Sardella

Sardella calabrese piccante

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caviale calabrese Una ricetta molto particolare per tutti gli amanti del gusto molto “piccante”. Tipica della Calabria, nata dalla coltura povera, questa conserva è adatta per crostini, antipasti e per condire la pasta. La sua storia è antichissima è può essere paragonata al “garum” cioè la “colatura d’alici” della costiera amalfitana.

 

Ingredienti

  • 1kg di neonata di sardelle
  • peperoncino piccante
  • sale
  • finocchietto selvatico
  • olio extravergine d'oliva

Preparazione

lavate accuratamente la neonata e fatela asciugare con un pò di sale su di un tagliere di legno. In barattoli di creta sistemate le sardelle a strati alterni con un pò di sale e i finocchietti selvatici. Fatela stagionare per 6/7 mesi. Trascorso il tempo impastatela con le mani con abbondante peperoncino piccante in polvere. Conservate nei barattoli pressando molto bene. Si conserva per diversi mesi. Al momento del consumo aggiungete un filo d’olio extravergine d’oliva.

 

Nota: la neonata deve essere freschissima e di solito si pesca nel periodo febbraio-aprile. E’ adatta a lunghe conservazioni anche fuori dal frigo. L’origine di questa conserva, chiamata anche il “caviale dei poveri” è molto probabilmente araba e viene principalmente prodotta lungo il litorale ionico calabrese.

Parole di Raffaele Moauro

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