Pasta con pesto alla trapanese

Piatto di penne condite con pesto alla trapanese

Pasta alla trapanese - Foto Shutterstock | Di marco mayer

  • facile
  • 30 minuti
  • 4 Persone
  • 90/porzione

La pasta con il pesto alla trapanese è una ricetta tipica siciliana. I trapanesi modificarono la ricetta del pesto originale aggiungendo gli ingredienti tipici del luogo, quindi le mandorle e i pomodori secchi o freschi. Si tratta infatti di una variante del più noto pesto alla genovese che i genovesi stessi fecero conoscere ai trapanesi in tempi più antichi, quando le navi del capoluogo ligure sostavano nei porti siciliani di ritorno dall’Oriente. Il pesto alla trapanese con ricotta è un’ulteriore variante alla ricetta della salsa cruda, ottima per condire sia la pasta che i crostini. Vediamo insieme come preparare, come conservare il pesto alla trapanese e le principali varianti per portare in tavola sempre un piatto nuovo ed originale.

Ingredienti

  • Aglio 2 spicchi
  • Basilico 50 gr
  • Mandorle pelate 50 gr
  • Pomodori maturi (o pelati) 250 gr
  • Pecorino grattugiato 1 cucchiaio colmo
  • Pepe q.b.
  • Olio extra vergine d'oliva q.b.
  • Pasta (busiate o altro formato) 400 gr

Preparazione

  1. Sbollentate i pomodori, lasciateli raffreddare e spellateli. Spaccateli a metà e togliete i semi.

  2. Tagliateli a cubetti e metteteli in un mortaio (va bene anche un mixer), con il basilico lavato ed asciugato, le mandorle e l'aglio. Pestate il tutto fino a ottenere una crema. Se usate il mixer azionate la lama a intermittenza per un paio di minuti.

  3. Trasferite il composto in una ciotola, unite il pecorino grattugiato e un filo di olio extravergine d'oliva e mescolate con delicatezza.

  4. Lessate la pasta, scolatela al dente e conditela con il pesto trapanese preparato.

  5. Amalgamate bene il tutto e servite decorando con qualche foglia di basilico e mandorle intere.

Come conservare il pesto alla trapanese

Se avete preparato più condimento di quel che vi serviva potete conservarlo per usarlo più avanti. Potete quindi congelare il pesto alla siciliana in vaschette piccole adatte al freezer e scongelarlo ponendolo qualche ora in frigo, o usarlo direttamente in padella per far saltare la pasta. O potete anche conservare il pesto trapanese coperto dall’olio in un barattolo ermetico posto in frigo. In questo caso va consumato entro 2-3 giorni.

Varianti del pesto trapanese

Il pesto trapanese è ottimo per condire la pasta, le classiche busiate siciliane, ma anche altri formati più classici, ma non solo. Rende speciali anche crostini e bruschette che possono essere servite come stuzzichini durante un aperitivo tra amici o per antipasti dal sapore casereccio. Di seguito vi proponiamo alcune delle varianti più apprezzate del pesto siciliano.

Foto Shutterstock | Di Manuel Barrena

Ricetta del pesto alla trapanese con pomodori secchi

La ricetta del pesto rosso coi pomodori secchi e mandorle è una variante del tradizionale pesto trapanese a base di basilico e pomodori freschi. Le mandorle danno quel tocco in più di gusto a una salda perfetta anche per farcire gustose bruschette.

Pesto alla trapanese con ricotta

Il pesto siciliano si presta a tante variazioni, dall’uso di mandorle o pistacchi al posto dei classici pinoli, all’aggiunta di ricotta insieme a formaggi come pecorino o grana grattugiato. Per ottenere un gustosissimo pesto alla trapanese con ricotta seguite la ricetta principale e aggiungete nel mortaio (o nel mixer) 100 grammi di ricotta dolce vaccina.

Parole di Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrive per il web dal 2008 di cronaca italiana ed estera, politica e costume. La sua passione è la buona cucina, non solo le ricette della tradizione gastronomica italiana e internazionale ma anche piatti originali e particolari. Divide il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

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