Torta con le ciliegie sciroppate

Torta con le ciliegie sciroppate

  • facile
  • 50 minuti
  • 8 Persone
  • 220/porzione

<KENOX S630 / Samsung S630>

La ricetta della torta con le ciliegie sciroppate è un dolce delizioso senza glutine, molto adatto da inzuppare nel latte o nel caffè della prima colazione o nel té della merenda. Si tratta di una preparazione un po’ particolare, realizzata con la farina di carrube, usata come sostitutivo del cacao in polvere, con un retrogusto cioccolatoso, che aiuta la naturale dolcezza della torta senza aggiungere edulcoranti artificiali, in quanto contiene zuccheri naturali. Useremo quindi solo poco fruttosio perché il suo assorbimento è inferiore a quello del glucosio e questo serve per tenere sotto controllo i valori glicemici e per evitare effetti lassativi, ma non esagerate nel suo uso, controllate le possibili controindicazioni. Vi consigliamo di provare a produrre voi stessi anche le ciliegie sciroppate per rendere questo dolce, che è una delle ricette delle torte con la frutta più originali, ricca di fibre, anche grazie alla crusca di avena, ancora più casalinga, più naturale, con prodotti controllati da voi stessi, tutti microbiologici.

Ingredienti

  • 350 gr di ciliegie sciroppate
  • 40 gr di farina di carrube
  • 1 cucchiaino di farina di semi di carruba
  • 60 gr di crusca di avena Ecor o Tibiona
  • 22 gr di fruttosio
  • 10 albumi
  • 63 gr di proteine isolate di albumi
  • 1 cucchiaio di maraschino
  • 25 gr di cioccolato fondente
  • 25 gr di olio di oliva

Ricetta e preparazione

  1. Tagliate le ciliegie a pezzetti.
  2. In una ciotola montate a neve ferma 5 albumi, aiutandovi con la farina di semi di carrube.
  3. In un’altra ciotola mettete tutti gli altri ingredienti, senza ciliegie, quindi la farina di carrube, crusca di avena, il fruttosio, proteine isolate di albumi, il cioccolato, gli altri 5 albumi e l’olio, mescolate bene.
    La farina di carrube è meglio setacciarla per evitare che si formino grossi grumi e il cioccolato grattugiatelo per distribuirlo meglio nelll'impasto.
  4. Preriscaldate il forno a 170°.
  5. Incorporate gli albumi montati a neve lentamente, dall’alto al basso, con l’aiuto di un cucchiaio di legno, per non smontarli.
  6. Unite le ciliegie sciroppate e mescolate, sempre delicatamente.
  7. Preparate una tortiera rotonda del diametro di 22 cm ungendola con un filo di olio.
  8. Versate il composto ottenuto nella tortiera e infornate per 35 minuti circa o finché i bordi della torta non si siano ben staccati dallo stampo.
 

Varianti

Come variante principale vi suggeriamo di provare a realizzare questa torta con altra frutta, che si sposi bene con il cioccolato, le fragole, le banane, l’ananas, le pere. Al posto del Maraschino potete usare del succo di arancia, così da rendere la torta più adatta anche per i bambini. Infine al posto della crusca di avena potete usare 55 gr di avena biologica macinata al momento o di farina di grano saraceno o di mais, ma se non avete problemi con il glutine potete usare anche farina integrale.

La farina di carrube: proprietà e benefici

Dalla pianta della carruba si ottengono principalmente due prodotti ad uso alimentare, la farina di semi di carrube impiegata principalmente per i gelati come additivo naturale (migliora la coesione degli ingredienti e limita la formazione di cristalli di ghiaccio) oppure per addensare salse, creme e zuppe, svolge sostanzialmente la funzione dell’amido con molte meno calorie. Il secondo prodotto ottenuto dalla carruba è la farina di polpa, una polvere marroncina dolce e con un sapore molto simile al cacao che si impiega per la preparazione di torte, biscotti, creme e anche gelati. La farina di carruba, essendo un alimento vegetale, non contiene colesterolo, è povera di grassi e di sodio, ricca di fibre, calcio e ferro, e vitamine del gruppo B, vitamina A, magnesio e potassio. Ai semi di carruba sono state attribuite proprietà antiossidanti, ipocolesterolemizzanti e sazianti, quindi è ideale per chi segue una dieta dimagrante. La farina di carruba può essere impiegata per la preparazione di bevande calde, in sostituzione del caffè solubile, dell’orzo in polvere o del cacao, ma non contiene caffeina, perfetta per chi non può assumerne. In cucina non è utilizzata è utilizzata anche per pane e pasta fresca. In Sicilia la usano molto per la preparazione di gnocchi, risotti, tagliatelle e granite. Infine può essre assunta in alcuni casi anche da coloro che soffrono di gravi disturbi a livello dell’apparato digerente e per curare la diarrea, un cucchiaino di farina di carrube (o 2 nei casi più forti) da sciogliere in un bicchiere d’acqua per i bambini per tre volte al giorno, 10 cucchiaini per gli adulti, da ripartire nel corso della giornata disciolti in acqua tiepida o tè (uno o due cucchiaini alla volta). Foto di Lally1965

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