Strutto di maiale

Strutto di maiale

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Strutto di maiale Lo strutto, chiamato anche “sugna” e al sud “nzogna” è un condimento che viene ricavato dal grasso di maiale sciolto lentamente sul fuoco e fatto poi rapprendere. Utilizzato per moltissime ricette sia dolci che salate, nonostante sia stato per secoli l’unico condimento per la cucina italiana (cucinare con l’olio era da poveri), è stato spesso snobbato dai nutrizionisti perchè ritenuto uno delle principali cause dell’aumento del colesterolo “cattivo”. In realtà un uso eccessivo veramente fa male, ma utilizzarlo ogni tanto non credo che possa essere tanto dannoso. Inoltre, forse non tutti sanno che, proprio per le sue caratteristiche, lo strutto è l’ideale per la frittura grazie al suo “elevato punto di fumo” a differenza di tanti altri olii come quello di semi.

Ingredienti

Preparazione

in una pentola molto capiente mettete il lardello tagliato a pezzetti, il sale, 2 o 3 foglie di alloro, un pò di sale. Aggiungete qualche bicchiere d’acqua e fate sciogliere il lardello a fuoco bassissimo con il coperchio. Controllate sempre che sia presente il liquido di cottura (il lardello si attacca facilmente al fondo) aggiungendo un pò d’acqua se necessario. Quando il lardo si sarà sciolto e il liquido è ambrato spegnete il fuoco. A questo punto inizia la fase più difficile perchè dovrete prestare molta attenzione a non scottarvi. Immergete il primo barattolo in acqua fredda (solo il fondo). Iniziate a riempirlo con il liquido aiutandovi con un mestolo e facendo passare lo strutto dalle maglie di uno schiacciapatate. Schiacciate i pezzetti di lardo e metteteli da parte. Quando il barattolo sarà pieno continuate in questo modo fino all’esaurimento del liquido. Fate raffreddare completamente i barattoli tenendoli sempre nell’acqua fino a quanto lo strutto sarà diventato completamente bianco e compatto. Chiudete i barattoli e conservateli nel frigo. Con il residuo del lardo “i ciccioli” potete preparare altre gustose ricette o li potete gustare anche da soli aggiungendo un pizzico di sale e magari accompagnandoli con fette di pane casareccio e un bicchiere di buon vino rosso.

Parole di Lucia

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