Di Valeria Scirpoli | 14 Settembre 2024
Vi sveliamo come friggere gli arancini alla perfezione senza fare errori: il segreto che probabilmente non avevi considerato
Gli arancini di riso sono uno street food di origine siciliana, conosciuti anche come arancine a Palermo. Si tratta di grosse “palle” di riso con un goloso ripieno, croccanti e buonissime.
Si possono servire come antipasto o come piatto unico. Al loro interno si può aggiungere ragù e formaggio filante ma non c’è limite alla fantasia dato che gli ingredienti per il condimento si possono personalizzare come più si preferisce.
Per ottenere la caratteristica crosticina croccante è fondamentale friggere gli arancini: se questo passaggio ti sembra difficile o temi di fare errori, usa il segreto di Benedetta Rossi per un risultato top!
Il segreto per friggere gli arancini come fanno i rosticcieri siciliani
Gli arancini piacciono davvero a tutti: sarà per quella loro crosticina croccante che si ottiene proprio durante la frittura. Vi sveliamo il segreto per friggere gli arancini alla perfezione.
Per ottenere la crosticina croccante, infatti, bisogna prestare attenzione alla pastella che deve essere rigorosamente formata da acqua e farina. L’acqua deve essere aggiunta gradualmente alla farina e bisogna mescolare con una frusta per ottenere un composto omogeneo senza grumi. Aggiungere anche il sale e fermarsi di mescolare prima che il composto diventi troppo denso.
A questo punto si possono passare gli arancini nella pastella e poi nel pangrattato. Infine, andranno fritti e, quando appariranno dorati, prenderli con una schiumarola e sistemarli su fogli di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Dunque la pastella si crea con acqua e farina ma c’è chi aggiunge anche le uova per creare più legame e ottenere un risultato ancora più sostanzioso e croccante. Non meno importante, durante la frittura bisogna controllare la temperatura dell’olio. Gli arancini dovrebbero essere cotti a una temperatura elevata, pari a 190 °C.
Questo perché altrimenti c’è il rischio che l’olio penetri all’interno degli arancini, facendoli sfaldare e rendendoli mollicci e unti. Molti oli vegetali però hanno un punto di fumo basso e quindi c’è il rischio che gli arancini brucino. Dunque, meglio scegliere oli che reggono bene questa temperatura come l’olio di arachidi, l’olio di girasole e l’olio extravergine di oliva.
Infine, gli arancini vanno fritti poco per volta, non tutti insieme, altrimenti c’è il rischio che la temperatura dell’olio si abbassi troppo. Se invece ci si rende conto che l’olio sta diventando troppo caldo, bisognerà abbassare un po’ la fiamma.
Parole di Valeria Scirpoli
Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.