Gratin di spinaci e uova

gratin di spinaci e uova

  • facile
  • 1 ora
  • 4 Persone
  • 310/persona

Il gratin di spinaci e uova è un gustoso secondo piatto da servire ben caldo, molto nutriente ed abbastanza economico è perfetto per questi giorni freddi. La pasta di acciughe o qualche filetto di acciuga è il piccolo segreto che lo rende particolarmente saporito, anche se non adatto ai vegetariani. In questo caso potete rimpiazzare le acciughe con una bella manciata di formaggio grattugiato saporito, come del pecorino romano o altro tipo di pecorino da grattugia.

Ingredienti

  • 200 g. di spinaci cotti tritati grossolanamente
  • 50 g. di burro
  • una noce di pasta d’acciughe, oppure 4 filetti di acciughe sotto sale triturati
  • 50 g. di farina
  • 1 litro di latte
  • 4 uova sode
  • una grattatine di noce moscata
  • pan grattato q.b.
  • olio d’oliva extra vergine q.b.
  • sale e pepe q.b.

gratin di spinaci e uova

Preparazione

  1. Ungete d’olio una pirofila e poi spolveratela con il pangrattato. Sgusciate le uova sode, tagliatele a metà e distribuitele sul fondo della pirofila.
  2. Fate rinvenire gli spinaci in un tegame con il burro, aggiungendo poi la pasta di acciughe.
  3. Spolverate il tutto con la farina passata attraverso un setaccino, mescolate bene e fate cuocere qualche minuto. Poi versate poco a poco il latte sempre mescolando, in pratica state facendo una besciamella agli spinaci. Salate, pepate e spolverate di noce moscata.
  4. Quando la besciamella agli spinaci sarà pronta versatela sulle uova.
  5. A piacere spolverate il tutto con pangrattato, o ancora meglio con pangrattato mescolato con un po’ di olio d’oliva.
  6. puoi sostituire il pangratto con il grana grattugiato
  7. Cuocete in forno molto caldo fino a quando non si sarà formata una bella crosticina dorata.
  8. Se volete potete arricchire questo gratin con del formaggio fondente da distribuire sopra.
  9. Foto da Hans Susser

Parole di GIeGI

GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.

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