Avanzi di Natale, quanto tempo abbiamo per poterli consumare?

La questione degli avanzi di Natale è sempre molto delicata. Proprio per questo, sappi che esiste un tempo ben preciso entro il quale consumare le pietanze preparate per le feste.

Si torna a parlare di un tema scottante, ovvero quello degli avanzi di Natale, soprattutto se vogliamo evitare disastri di vario tipo in cucina e procedere con la corretta conservazione dei nostri alimenti.

Sulla base di questa motivazione, dunque, è importante sapere quali sono i tempi tecnici entro i quali possiamo conservare i vari piatti. Ecco perché è sempre utile avere a portata di mano una sorta di tabella che possa guidarci.

Avanzi di Natale: in quanto tempo possiamo consumarli?

La risposta a questa domanda dipende da diversi fattori. Iniziamo subito dagli avanzi preparati il giorno stesso di Natale e che magari non vogliamo congelare. Tutto ciò che è già cotto può essere consumato entro 48 ore dalla preparazione, purché venga conservato in frigorifero una volta raffreddato completamente. Questo vale sia per la pasta che per i secondi piatti a base di carne o di pesce.

Per quanto riguarda i dolci, quelli da frigorifero possono essere consumati entro una settimana, mentre quelli da dispensa hanno una durata maggiore, anche fino a 10 giorni, a seconda della tipologia.

E non finisce qui, perché per una conservazione più lunga possiamo tranquillamente affidarci al congelatore.

Ecco come conservare gli avanzi: metti sempre questo in ogni pacchetto

Se decidiamo di prolungare la conservazione degli avanzi di Natale, sappi che il freezer sarà senza dubbio il nostro migliore alleato. Ogni tipo di avanzo, che si tratti di pasta, secondi di carne o pesce, brodi, verdure cotte e molto altro, può essere conservato tranquillamente in congelatore, garantendoci tempi più lunghi per il consumo.

Tieni presente che il tempo massimo consigliato per consumare gli alimenti congelati è di circa tre mesi. La stessa tempistica vale anche per gli impasti avanzati, sia che si tratti di pasta frolla che di impasto per la pizza.

Questi alimenti vanno sempre sistemati all’interno di sacchetti gelo oppure in contenitori adatti al freezer, come quelli in pirex. Ricorda sempre di segnare su ogni contenitore la data di conservazione, così da sapere esattamente quando l’hai riposto nel congelatore.

Da quel momento in poi, avrai fino a tre mesi di tempo per consumare le tue pietanze nel pieno della loro sicurezza e bontà.