Di Kati Irrente | 12 Aprile 2021

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Come cucinare il porro, come si usa e quali sono le ricette migliori per portarlo in tavola? Vediamolo di seguito. Oltre ad essere ottimo per insaporire i cibi, usato nel soffritto al posto della cipolla, il porro è l’ingrediente principale di molte preparazioni. Ecco come impiegarlo al meglio:
Questo ortaggio si serve crudo, in pinzimonio, ad esempio, oppure nelle insalate, e poi ancora lesso, al forno, in padella. Ottimo nei risotti o per fare le vellutate e le zuppe, è speciale se usato per la torta salata o per una frittata sfiziosa. Vi state incuriosendo e ne volete sapere di più? Allora vediamo di seguito come usare il porro in cucina.
Come pulire il porro

Prima di tutto quando acquistate un porro dovete fare attenzione che l’ortaggio si presenti sodo e ben dritto, senza tagli o parti molli. Riconoscerlo è semplice: ha una forma allungata, cilindrica con foglie piatte di colore verde brillante e strette tra loro a un’estremità che gradualmente diventano di colore bianco e terminano con delle radichette.
Prima di cucinare il porro occorre pulirlo alla perfezione. Eliminate la parte verde più dura delle foglie e le radici all’estremità della parte bianca. Lavatelo sotto l’acqua fredda e poi tagliatelo a rondelle oppure tagliatelo in due per la lunghezza, e poi fatelo a pezzettini, in base alla ricetta che volete eseguire.
Il sapore del porro – a metà tra aglio e cipolla, ma più leggero – è in genere morbido e delicato, se consumato fresco, ma con il tempo può diventare acre. Una volta acquistato riponetelo in frigorifero, preferibilmente in un sacchetto di carta che metterete nel reparto delle verdure. Così può mantenersi fino a una settimana.
Cucinare il porro in padella

In padella il porro può essere usato come soffritto al posto della cipolla o in aggiunta a essa, quindi risulta perfetto nei sughi o negli stufati. Provate il risotto ai porri o la pasta con porri e funghi per i vostri primi piatti sfiziosi.
Una ricetta semplice è questa, avrete un contorno di porri in padella coi fiocchi! Lavate e tagliate i porri a rondelle, tuffateli in una padella con poco olio e fateli dorare a fiamma alta, mescolando di continuo. Unite poi un mestolo di acqua, regolate di sale e cuocete per circa 15 minuti, abbassando la fiamma.
Oppure preparate i piselli con porri in padella, sempre per i vostri contorni a base di verdure stufate. Invece per un secondo gustoso e saporito vi consigliamo la frittata di porri, dove i porri vanno prima saltati in padella con poco condimento e fatti appassire a fuoco lento. Basta seguire la ricetta indicata sostituendo la cipolla.
Cucinare il porro al forno

Il porro al forno è un piatto superbo preparato con i cuori dell’ortaggio bolliti e poi passati in teglia e messi al forno con la fontina. Si può servire semplicemente dopo averlo bollito e gratinato con formaggio e pangrattato, o nella ricetta del porro gratinato con fonduta di montasio.
In genere, infatti, i porri si passano al forno dopo averli lessati in acqua o al vapore. Prendete i porri già cotti e adagiateli in una pirofila oleata, versateci sopra i vostri formaggi preferiti, panna, besciamella o solo semplicemente fiocchetti di burro, formaggio parmigiano grattugiato e pangrattato o molliche di pane. Passate tutto in forno caldo a 180 gradi per 15/20 minuti e sfornerete un contorno saporito e molto apprezzato!
Un’altra ricetta ottima da fare al forno è il gratin di porri e patate con carciofi, un gustoso contorno da abbinare ai secondi di carne o pesce. Per un antipasto sfizioso provate anche la torta salata di porro e speck con la ricotta, oppure la pizza di porri o la torta di porri con panna e groviera.
Cucinare il porro lesso

Il porro è ottimo bollito o cotto al vapore e poi semplicemente condito con olio e limone. Il tempo di cottura del porro lessato dipende dalla grandezza della verdura. Quindi ad esempio il porro in un pezzo intero cuoce in circa 20 minuti minuti. Mentre se lo usate a rondelle potete lessarlo in 10 minuti. Se poi usate il microonde, allora si cuoce in 10 minuti a 600 watt.
Inoltre si apprezza nella zuppa di porri e patate oppure nella ricetta della vellutata di porri: due classici comfort food vegetariani ricchi di gusto.
Infine, vi sveliamo un trucco: per un ottimo risultato tagliate le verdure solo al momento di cucinare, così non si ossideranno e il sapore si manterrà inalterato. Usate questa versatile verdura per preparare un brodo vegetale unendo una carota pelata, una costa di sedano e un pomodoro. Il suo sapore delicato vi conquisterà!
Volete un ultimo consiglio? Provate la pizza con i porri aggiungendoli a una semplice margherita oppure su una focaccia in bianco, senza pomodoro. Puliteli come indicato prima, lavateli e tagliateli a rondelle finissime. Così potrete cuocerle insieme all’impasto della pizza senza sbollentarle prima. Una vera bontà!

Parole di Kati Irrente
Giornalista per vocazione, scrivo per il web dal 2008. Mi occupo di cronaca italiana ed estera, politica e costume. Naturopata appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.