Bottiglie di plastica di nuova generazione, si possono mettere altri liquidi e riutilizzarle? Lo svela la bottiglia stessa (Buttalapasta.it)
Bottiglie di plastica, sei sicuro di sapere tutto? Tutto gira attorno ad un numero, ecco cosa rivela in realtà e come tutelarsi.
Sempre più spesso si sente parlare di un uso consapevole della plastica. Si tratta di un materiale che, come abbiamo appreso, è altamente inquinante. Il cambio di rotta è fondamentale per il nostro pianeta e, a tal proposito, non possiamo non dire che adottare e abbracciare materiali più sostenibili possa essere la chiave giusta.
Come ben sappiamo al supermercato è possibile acquistare le bottigliette, che senza giri di parole tornano molto utili, specie in estate, quando all’interno di zaini e borse amiamo conservare la nostra acqua fresca. Un dubbio, a molti sorge spontaneo, però, quante volte può essere riutilizzata la stessa bottiglietta?
Con l’arrivo dell’estate, è inutile negarlo, la bottiglietta d’acqua fresca in borsa non dispiace, in quanto utile per dissetarci quando le temperature sono roventi. Anche se l’obiettivo dovrebbe essere quello di procedere con l’acquisto di borracce, molti optano ancora per le tradizionali bottigliette di plastica. Ma cosa sappiamo in merito all’utilizzo prolungato? Iniziamo dicendo che sono prodotte con materie destinate all’uso alimentare, dunque, non c’è nulla da temere. Ma attenzione è fondamentale aggiungere una postilla e questo riguarda un numero e le false credenze che ruotano attorno ad esso.
Bottiglie di plastica di nuova generazione, cosa c’è da sapere sul loro riutilizzo? (Buttalapasta.it)
Cosa vuol dire tutto questo? Per anni, sono stati tantissimi quelli convinti che il numero riportato in fondo alla bottiglia potesse rappresentare in qualche modo i numeri di riutilizzi consentiti. Spiace deludervi, ma le cose non stanno assolutamente così. Il numero riportato in realtà indica il materiale di produzione ed è utile perché in futuro permetterà al meglio anche capire come riuscire a smaltire i rifiuti.
Per intenderci, il numero riportato è 1 che identifica il PET, ovvero polietilene tereftalato. Per chi non lo sapesse, si tratta del materiale utilizzato per la creazione di contenitori usa e getta. Va detto, però, che i prodotti confezionati sono da intendersi come monouso. Cosa significa tutto questo? L’uso prolungato di una bottiglia per molto tempo, potrebbe rivelarsi dannosa, la ragione? Con il tempo il materiale potrebbe perdere le proprie caratteristiche e tutto ciò potrebbe comportare aumento di germi e batteri.
Come abbiamo già detto riuscire a limitare al massimo l’utilizzo della plastica è fondamentate, per fare un esempio tiriamo in ballo la plastica in PET, non tutti lo sanno ma non è biodegradabile: la vita media di queste bottigliette è stimata ed è di 1000 anni.
Per tale ragione, è sempre opportuno procedere con cautela, ma soprattutto prestando attenzione alla giusta raccolta. In ogni caso è fondamentale optare per soluzioni che siano a favore dell’ambiente, soprattutto borracce e altri oggetti che possano essere utilizzati per diversi anni.
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