Da quando ho smesso di cenare tardi non mi succede più una cosa gravissima, sto molto meglio - buttalapasta.it
È una cosa risaputa che cenare tardi sia un qualcosa di deleterio per la salute, ma uno studio apposito spiega qual è un effetto in particolare che avviene a chi fa così in maniera reiterata.
Cenare tardi è una abitudine negativa, lo abbiamo sentito dire tante cose. Ed anche se dovessimo avere un consulto con un nutrizionista degno di questo nome potremmo avere una conferma del tutto. Ma nonostante ciò, c’è sempre chi ha il cenare tardi come abitudine reiterata nel corso della giornata. Per obbligo (c’è chi per lavoro torna a casa tardi) o per scelta più o meno consapevole (alcuni amano mangiare guardando programmi in tv che iniziano ad una certa ora), si può finire con l’assimilare questo modo di fare.
Ma se poi si va a letto a distanza relativamente vicina a quello che è l’ultimo pasto della giornata, ecco che la frittata è fatta. Uno studio della University of Pennsylvania School of Medicine conferma come il cenare tardi rappresenti una azione che necessita di essere corretta prima di subito. C’è proprio una osservazione avvenuta su dei soggetti esaminati per diverso tempo ad avere portato gli autori di questa rilevazione scientifica a suggerire come mangiare troppo tardi a cena rappresenti qualcosa di non salutare.
Questo modo di agire in ambito alimentare, secondo gli esperti della University of Pennsylvania School of Medicine, comporta un aumento di insulina nel sangue, di grasso corporeo e di alterazione dei marcatori ormonali che hanno il compito di contrastare svariate malattie anche importanti.
Lo studio degli esperti statunitensi ha visto due gruppi di persone adulte con nessun problema di obesità essere sottoposti a due diverse tabelle di alimentazione quotidiana. Un gruppo doveva mangiare per cinque volte al giorno, seguendo il consolidato e salutare schema colazione-spuntino-pranzo-merenda-cena dalle ore ore 08:00 alle ore 19:00.
Perché fa male mangiare la sera tardi? – buttalapasta.it
L’altro gruppo doveva mangiare allo stesso modo ma dalle ore 12:00 alle ore 23:00. Il tutto per un lasso di tempo di otto settimane. E con un periodo di riposo notturno compreso tra le 23:00 e le 09:00. Che cosa è emerso da tutto ciò?
Ebbene, si è scoperto che gli individui che mangiavano tardi erano maggiormente sottoposti ad un aumento di peso. Ed il loro quoziente respiratorio, che è in pratica il livello di anidride carbonica prodotto dall’organismo, aveva indicato un più elevato consumo di glucidi ed al contrario, un più basso livello di ossidazione lipidica.
Tradotto: c’era un maggiore quantitativo di massa grassa prodotto, con al contempo un peggioramento di quello che è il profilo lipidico. Cose che, con il passare del tempo, possono causare dei problemi di salute.
Cosa succede se mangio alle 23:00? – buttalapasta.it
E poi chi mangia tardi finisce con il rallentare la digestione se poi, dopo anche solo un’ora di distanza, andrà a dormire. Quindi i processi digestivi si svolgeranno con maggiore fatica e favoriranno anche disturbi del sonno, con tutte le ulteriori conseguenze negative del caso.
Arriva dal Ministero della Salute un provvedimento legato al latte, la lista dei prodotti e…
Provate oggi stesso questa ricetta per assaporare un bel piatto di spaghetti con la crema…
Con questa ricetta veloce il pulled pork lo faccio nel giro di poco tempo e…
Ero alla ricerca di un primo piatto che fosse buono sia caldo che freddo e…
Una ricetta facile che si prepara in pochi passaggi, ecco come cucinare gli spaghetti con…
Buona la pizza, ma questa ciambella rustica è l'ideale da mangiare in compagnia: piace a…