Erbe aromatiche, meglio metterle a inizio o a fine cottura: quando aggiungerle per esaltare al massimo le ricette (Buttalapasta.it)
Come usare le erbe aromatiche per esaltare le nostre ricette: è meglio metterle ad inizio o a fine cottura?
Le erbe aromatiche sono un prodotto molto usato in cucina. Esse infatti ci aiutano a rendere ancora più saporite e profumate le nostre ricette. Basta aggiungere, ad esempio, delle foglie di basilico o un rametto di rosmarino a carne, pesce o verdure per dare al piatto una marcia in più.
E poi le erbe aromatiche è anche facile coltivarle in vaso a casa, quindi si possono avere sempre fresche ogni volta in cui se ne ha bisogno.
Non tutti, però, sanno come usarle correttamente durante la cottura. In particolare, c’è una domanda che si fanno in tanti: è meglio aggiungerle all’inizio o alla fine della preparazione? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Come abbiamo detto, le erbe aromatiche servono a dare una spinta in più ai nostri piatti, sia in termini di odori che di sapori. Ma quando vanno aggiunte alla preparazione per esaltare al meglio le nostre ricette? Molti pensano sia più o meno la stessa cosa. Altri preferiscono usarle subito credendo così di dare più gusto al piatto. Infine, c’è chi preferisce metterle alla fine per decorare.
Erbe aromatiche a inizio o a fine cottura: qual è la cosa giusta da fare (Buttalapasta.it)
Tuttavia, se vuoi utilizzare le erbe aromatiche correttamente faresti bene a sapere che in base alla tipologia vanno aggiunte in tempi e modalità differenti. Le erbe aromatiche, infatti, si dividono in termolabili e termoresistenti.
Le prime sono più delicate. Di conseguenza, se vengono sottoposte ad elevate temperature o a cotture prolungate, tendono a perdere il loro profumo e le loro proprietà gustative. Per questo, vanno aggiunte alle nostre ricette solo alla fine, in modo tale da preservare il loro aroma fresco ed intenso. Sono erbe aromatiche termolabili il basilico, il prezzemolo, la menta, il coriandolo, l’erba cipollina, l’aneto e il finocchietto selvatico.
Le erbe aromatiche termoresistenti, invece, sono più robuste. Pertanto, sono in grado di mantenere le proprie caratteristiche olfattive e gustative inalterate anche durante le lunghe cotture e a temperature molto alte. La loro notevole resistenza al calore le rende quindi perfette per preparazioni come sughi, stufati e arrosti.
Fanno parte di questa seconda categoria il rosmarino, l’alloro, la salvia, il timo secco, l’origano secco, la maggiorana e la santoreggia. Ora che sai come utilizzare al meglio le erbe aromatiche, di sicuro le tue ricette avranno una marcia in più.
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