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Trucchi e segreti

Farina 0 e 00, si può sostituire l’una con l’altra? La reale differenza tra le due

Quando bisogna preparare un dolce o un lievitato occorre munirsi di farina. Qual è la differenza tra farina 0 e 00?

I chicchi di grano vengono frantumati per ottenere la farina. In commercio, esistono vari tipi di farina in base al contenuto di crusca e minerali.

I principali tipi di farina possono essere distinti in base al peso della cenere contenuta in 100 grammi di polvere. Le ceneri sono dei materiali minerali contenuti nelle crusche. Il tipo di farina indicata da un numero esprime il peso in grammi del residuo minerale contenuto in 100 g di prodotto. Minore sarà il tasso di ceneri, ovvero la quantità di detriti ancora mescolati, e più pure bianca sarà la farina.

Prima di scoprire quali sono i preparati a cui si prestano meglio la farina 0 e la farina 00, ricordiamo che più la farina contiene crusca più è probabile trovare residui di pesticidi, diserbanti e altro. Per questo motivo si consiglia fortemente di scegliere farine che derivano da agricoltura biologica.

Farina 0 e 00: tutto quello che devi sapere prima di acquistarle

In commercio esistono diverse tipologie di farina contraddistinte dai numeri: 0, 00, 1, etc. La tipologia di farina 00 è di origine italiana e ha un potere di cottura superiore alle altre farine. La farina 00 è più raffinata rispetto a quella 0 ed è adatta per i lievitati, come ad esempio la pizza.

I principali tipi di farina – Buttalapasta.it

La farina 00 corrisponde alla farina più bianca mentre quella integrale è la farina più scura, dove è presente la gran parte di crusca. La qualità della farina da scegliere al momento dell’acquisto deve essere valutata con attenzione, perché determina la sua capacità di formare un impasto elastico e resistente. Un’altra caratteristica fondamentale per una farina di ottima qualità è la capacità di trattenere il gas della fermentazione.

La reazione che la farina ha all’aggiunta dei liquidi durante l’impasto dipenderà dalla quantità e dalla qualità delle proteine presenti nei cereali dai quali deriva. Per classificare le diverse qualità di farina si utilizza il parametro W, che indica la forza della farina.

Un altro tipo di farina molto utilizzata in Italia è la Manitoba. Si tratta di una farina ottenuta da una varietà di grano tenero che proviene dalla provincia di Manitoba, in Canada. La caratteristica di questo prodotto è la grande quantità di proteine insolubili, ovvero glutenina e gliadina. Si tratta di una sostanza che nella fase di impasto produce il glutine. Dunque la farina Manitoba è ricca di glutine e povera di amido, per questo motivo viene definita farina forte.

Floriana Vitiello

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