Pasta cresciuta e arancia buttalapasta.it
Le frittelle della nonna sono davvero imbattibili e questa ricetta torna utile ogni volta che voglio preparare un dessert al volo
Nella testa di ognuno di noi ci sono tanti ricordi legati all’infanzia e alle ricette della nonna. Come le frittelle, quelle che non preparava solo durante le feste.
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Ogni volta che le chiedevo, lei magicamente erra pronta con l’impasto e la padella. E oggi lo faccio anche io: un po’ di pasta cresciuta, un’arancia, lavoro manuale. E che ci vuole?
L’impasto di questo dessert così stuzzicante può essere preparato sia in planetaria che a mano, in una ciotola. Nel primo caso, basterà montare la foglia per impasti tipo frolla e cominciare ad inserire per primi la farina, la fecola e il lievito setacciati. Nel secondo, procedi come trovi qui sotto.
Ingredienti:
280 g farina 00
1 uovo medio
200 g latte intero
1 arancia
1 bustina lievito di birra secco
90 g zucchero semolato
1 cucchiaino di cannella
500 ml olio di semi per friggere
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Setacciamo in una ciotola versate la farina, aggiungiamo lo zucchero semolato fino e il lievito di birra secco. Quindi grattugiamo finemente la scorza dell’arancia, facendo attenzione a non prendere la parte bianca amara. La spremiamo e passiamo il succo con un colino a maglie strette per eliminare semini e impurità.
Aggiungiamo la scorza e il succo dell’arancia nel composto, poi anche il cucchiaino di cannella.
Completiamo l’impasto l’uovo, che abbiamo leggermente sbattuto usando una frusta a mano, e con il latte a temperatura ambiente. Mescoliamo tutto sempre con la frusta a mano per qualche minuto, fino ad ottgenere una pastella omogenea.
Esaurito questo lavoro, copriamo la ciotola con della pellicola alimentare e mettiamo la base delle nostre frittelle a lievitare in un angolo asciutto della cucina. Come minimo dovrà restare lì per 4 ore, senza toccarlo.
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Passato questo tempo, mettiamo a scaldare in una padella abbondante olio di semi (girasole o mais) per friggere. Quando arriva alla temperatura giusta per la frittura, attorno ai 170°, cominciamo a versare la pastella con un cucchiaio nell’olio bollente.
Giriamo spesso le frittelle con una pinza o ancora meglio con un mestolo forato e aspettiamo che diventino dorate. Le tiriamo su facendole scolare bene nella padella, poi le appoggiamo su un vassoio coperto con carta assorbente da cucina.
Ultimo passaggio: appena le frittelle diventano tiepidi le rotoliamo in un piatto piano con poco zucchero semolato e le serviamo. Quelle che avanzano si possono scaldare in forno oppure nella friggitrice ad aria.
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