Mangiavo troppi cibi confezionati poi ho dovuto smettere, fallo anche tu

Ci sono degli effetti apportati dai cibi confezionati che fanno molto male alla salute. Che cosa succede se poi consumi questi prodotti tutti i giorni.

I cibi confezionati sono una presenza quasi fissa nel menù giornaliero e nel computo settimanale di molti. La comodità di utilizzo – basta aprire la confezione e cuocere a seconda dei modi indicati o desiderati – ed il costo spesso e volentieri contenuto, unito anche ad un sapore che va incontro ai nostri gusti, sono quanto basta per convincere in diversi a scegliere i cibi confezionati anziché qualcosa di più elaborato e genuino ma che richiede più tempo. Assieme al prezzo, è anche la capacità dei cibi confezionati di farci risparmiare tempo ed energie a porli spesso in primo piano.

Ma non bisognerebbe abusare di questi prodotti, perché i cibi confezionati sono il risultato di una lavorazione industriale. E questo vuol dire che sono realizzati con ingredienti poco salubri se poi il prodotto finale viene assunto con fin troppa continuità. Ci sono additivi, conservanti, coloranti, sali e zuccheri aggiunti e componenti chimiche che hanno lo scopo di prolungare il buon aspetto ed il sapore dei cibi confezionati. Ma rispetto alla salubrità di qualcosa di naturale, si tratta invece di alimenti molto meno salutari.

Cosa si intende per cibi confezionati?

È facile capire quali sono i cibi confezionati. Si va dai pasti pronti, sia per primi che per secondi piatti, a snack dolci o salati e così via. Mangiarne tutti i giorni però ha un impatto sulla salute in negativo, confermato da diversi studi appositamente condotti. Il contenuto di zuccheri e sali aggiunti ad esempio può favorire la comparsa di situazioni gravi come il diabete di tipo 2, l’obesità, la ipercolesterolemia.

Ed anche la tensione alta, la predisposizione a subire attacchi di cuore ed ictus e tumori di vario tipo dell’apparato digerente. Però ci sono anche prodotti che riteniamo innocui a potere invece nuocere alla nostra salute, se consumati in eccesso. Il riferimento è al pane, allo yogurt ed a salse di vario tipo.

Ed ancora, pure la presenza dei grassi saturi è potenzialmente nociva perché può far sorgere delle condizioni che risulteranno condizionanti in negativo per la salute.

È necessario invertire questo trend

E poi i cibi confezionati, se mangiati in quantità eccessive, possono causare squilibri al metabolismo ed al corretto lavoro della flora batterica nell’intestino. Oltre a causare anche disturbi come gonfiore, acidità di stomaco e reflusso gastroesofageo in modo fortemente continuo.

Limitare i cibi confezionati a due o tre volte la settimana, considerando tutti i pranzi, le cene e gli intermezzi che ci concediamo nell’arco di sette giorni, può essere un modo per cominciare a migliorare la propria alimentazione.

Al contempo, questo cambiamento ci farà apprezzare quella che è una cucina più salutare e fatta di sapori autentici. E tra i cibi pericolosi ci sono quelli confezionati nella plastica, in particolare. Uno studio ha messo in risalto una nuova minaccia legata a questi prodotti.