Natale+a+suon+di+corna%2C+ma+che+hai+capito%3F+Queste+si+mangiano+e+sono+dolci+siciliani+prelibati
buttalapastait
/articolo/natale-a-suon-di-corna-ma-che-hai-capito-queste-si-mangiano-e-sono-dolci-siciliani-prelibati/213804/amp/
Dolci

Natale a suon di corna, ma che hai capito? Queste si mangiano e sono dolci siciliani prelibati

In Sicilia a Natale fanno tutti le corna, ma non c’è nessun tradimento: sono dolci deliziosi e particolari, non perdetevi la ricetta!

Proprio nel periodo natalizio, nella meravigliosa Sicilia, Isola di arte, bellezza e cultura, di anno in anno si fanno le corna. Detto così potrebbe essere causa di fraintendimenti, ma in realtà forse sono le uniche accettate in ogni famiglia perché deliziose. Cugine dirette dei buccellati, si tratta di dolcetti a forma di corni che vengono farciti con un ripieno di fichi e cacao golosissimo, poi cotti in forno e infine glassati.

Ovviamente vi consigliamo di provarli subito perché sono di una delizia unica e potrete persino giocare con il loro nome. Qualche esempio? Mio marito mi ha fatto le corna e mi sono proprio piaciute! Scherzi a parte, scopriamo subito la ricetta tradizionale.

Corna di Natale, i dolci siciliani più buoni in assoluto da replicare all’istante

Ve lo garantiamo, le corna siciliane sono davvero deliziose perché il guscio croccante esterno di frolla raccoglie un ripieno che in cottura rimane morbido, saporito, garantendo tutti i gusti più tipici delle feste. Come dicevamo la ricetta originale prevede poi una glassatura esterna di zucchero, ma voi eventualmente potrete ometterla per un dolce meno elaborato. E rimanendo in tema Sicilia, non perdetevi la pasta della camurriusa o a pasta cu maccu, due prelibatezze isolane da non perdere.

Ingredienti per circa 30 corna

Per la frolla:

  • 1 kg di farina 00;
  • 500 gr di zucchero;
  • 150 gr di burro morbido;
  • 3 uova fresche medie o 2 grandi;
  • 1 bustina di lievito vanigliato per dolci;
  • 1 bustina di vanillina;
  • 1 pizzico di cannella;
  • 1 pizzico di sale;

Per il ripieno:

  • 200 gr di fichi secchi;
  • 250 gr di mandorle tostate;
  • 200 gr di marmellata di arancia;
  • 1 cucchiaio di miele;
  • 1 cucchiaio di cacao;
  • 50 gr di uva passa;

Per la glassa:

  • 150 gr di zucchero al velo;
  • 70 gr di albume d’uovo;
  • 1 cucchiaino di succo di limone;

Preparazione

Corna di Natale, i dolci siciliani più buoni in assoluto da replicare all’istante – buttalapasta.it

  1. Non fatevi ingannare dalla lunghissima lista ingredienti perché le corna siciliane si fanno in un attimo: raccogliamo la farina, il lievito, la vanillina, la cannella, il sale, lo zucchero in un mixer da cucina e frulliamo il tutto per amalgamare qualche istante.
  2. Aggiungiamo il burro freddo da frigo a tocchetti, le uova e frulliamo ancora fin quando il composto si agglomererà. Trasferiamolo su un piano da lavoro e impastiamo qualche minuto fino a compattarlo a dovere. Copriamo con pellicola alimentare e lasciamo riposare in frigo per un’ora.
  3. Intanto in un frullatore inseriamo fichi, uvetta e mandorle, frullando il tutto qualche istante. Raccogliamo questi due in una ciotola e aggiungiamo il miele, la marmellata e mescoliamo sino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso.
  4. Riprendiamo l’impasto, stendiamolo con uno spessore di circa 1 cm e ritagliamo tanti rettangoli. Poniamo sulla base più larga una cucchiaiata abbondante di ripieno, afferriamo i due lembi laterali e richiudiamo sigillando i bordi.
  5. Sistemiamo man mano le corna su una leccarda rivestita di carta da forno e pieghiamo leggermente la punta. Cuociamo in forno preriscaldato/statico/180° per circa 20 minuti.
  6. Prepariamo la glassa: versiamo zucchero, albume e succo di limone in una ciotola e mescoliamo sino ad ottenere una crema corposa e senza grumi. Quando le corna saranno fredde spennelliamo quest’ultima su tutta la superficie e se gradiamo, decoriamo con praline di zucchero colorate. Ecco pronte le nostre corna di Natale, stavolta sì che ci stanno bene su tutto!
Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

Recent Posts

Baccalà per la Vigilia di Natale, attenzione a questo dettaglio: molti non lo sanno, ma fa la differenza

Tra le cose più comuni nel periodo natalizio è preparare il baccalà, ma occhio a…

6 ore ago

Padelle vecchie e graffiate: il pericolo che non vedi, le migliori sono queste

Cucini ancora con le padelle vecchie e graffiate? Il pericolo è altissimo anche se non…

6 ore ago

Come farcire il panettone gastronomico: 5 idee che fanno decollare il tuo menu di Natale

Se non sai come farcire il panettone gastronomico ecco qui pronte per te 5 idee…

7 ore ago

La classica è storia vecchia: la lasagna oggi la facciamo col cavolfiore, mai così cremosa

Ma quale classica, la lasagna la facciamo al cavolfiore: la sua cremosità unica non ha…

8 ore ago

Pigne al cioccolato strepitose | i biscotti più scenografici del Natale

Morbidi dentro e perfetti per regalini golosi o per decorare la tavola delle feste: le…

8 ore ago

Gli antipasti di gamberi non mi stufano mai: quest’anno niente salsa cocktail, li provo conditi con l’arancia

Basta con i soliti gamberi in salsa cocktail, per Natale prova a condirli con l'arancia…

9 ore ago