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Fatti di Cucina

Perché la dieta mediterranea è a forma di piramide?

La dieta mediterranea è una delle più salutari al mondo, ma in pochi sanno perché viene rappresentata con una piramide: ecco qual è il motivo.

Il regime alimentare basato sulle tradizioni culinarie dei paesi attorno al Mar Mediterraneo, come Italia, Spagna, Grecia o Turchia, non si basa su restrizioni, come la maggior parte delle diete, ma si concentra prevalentemente sulla varietà degli alimenti e sull’equilibrio tra i macronutrienti, dove l’olio extravergine d’oliva rappresenta il grasso sano per eccellenza.

Oltre ad avere un fascino magnetico per i sapori e i colori che riesce a creare a tavola, la dieta mediterranea ha anche un notevole supporto scientifico come regime sano. I suoi benefici sono stati dimostrati nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, del diabete di tipo 2 e di altre malattie croniche. Insomma, offre gusto, salute e benessere, una combinazione perfetta che riflette un’intera riflessione di vita.

Non ci sono dubbi nel fatto che questa dieta sia un patrimonio derivante da millenni di scambi all’interno della regione del bacino del Mediterraneo che ha definito le abitudini alimentari di milioni di persone che abitano in uno dei paesi di queste regioni. Come in molti avranno notato, però, questo regime viene sempre raffigurato con una piramide alimentare, che è facilmente spiegabile.

Dieta Mediterranea, la spiegazione della piramide alimentare

La piramide alimentare è una rappresentazione grafica semplice e intuitiva dei tipi di cibi consigliati e della frequenza di consumo. È un aiuto pratico su che cosa bisogna consumare quotidianamente e cosa invece mangiare una o due volte a settimana. Leggerla è molto semplice, visto che alla base ci sono gli alimenti che bisognerebbe usare più spesso, fino a raggiungere quelli che si dovrebbero consumare meno, che sono nella parte alta.

Dieta Mediterranea, la spiegazione della piramide alimentare – buttalapasta.it

Alla base della piramide troviamo gli alimenti che devono essere consumati più spesso, come frutta, verdura e cereali, questi ultimi preferibilmente integrali. Nella parte centrale della piramide ci sono gli alimenti ad uso quotidiano e sono latte e derivati in 2-3 porzioni; l’olio extravergine d’oliva come condimento principale; un altro grasso buono è la frutta in guscio e le olive, in una porzione da 30 g; poi ci sono erbe, spezie, aglio e cipolle.

Andando verso il vertice della piramide troviamo gli alimenti che non bisogna consumare tutti i giorni, ma solo settimanalmente, e forniscono soprattutto le proteine, come il pesce e i legumi, 2 porzioni alla settimana; ma anche il pollame, con 2 o 3 porzioni; le uova da mangiare da 1 a 4 a settimana; mentre i formaggi è bene non superare le 2 porzioni settimanali, in particolare se stagionati.

Alla fine troviamo il vertice della piramide, in cui ci sono gli alimenti da mangiare con moderazione, come la carne rossa, con massimo 2 porzioni a settimana; la carne processata (salumi e affettati) andrebbe consumata ancora con maggior parsimonia, meglio una volta a settimana e massimo 50 g; alla fine ci sono i dolci, che andrebbero mangiati il meno possibile.

I benefici della dieta mediterranea

La dieta mediterranea apporta numerosi benefici per la salute e il benessere di chi la segue. Migliora la salute cardiovascolare, riducendo il rischio di malattie cardiache grazie al suo alto contenuto di grassi sani. Diversi studi indicano che protegge la funzione cerebrale, riducendo il rischio di sviluppare l’Alzheimer e altre forme di demenza. Poi riduce l’infiammazione perché ricca di cibi antinfiammatori.

I benefici della dieta mediterranea – buttalapasta.it

Se la dieta viene seguita nel modo corretto, aiuta a controllare il peso e prevenire l’obesità. Questo regime alimentare può anche aiutare a prevenire e controllare il diabete, grazie alla presenza dell’alto contenuto di fibre e agli alimenti a basso indice glicemico. Oltre a promuovere una dieta equilibrata e varia, un altro vantaggio è che promuove uno stile di vita sano che include anche l’impegno in un’attività fisica regolare.

Isabella Insolia

Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.

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