Prima di scoprire questo segreto ho buttato via decine di taglieri, ora lo disinfetto e torna come nuovo - buttalapasta.it
Prima di scoprire e applicare un segreto ho buttato via decine di taglieri. Ora non mi faccio fregare più: lo disinfetto in questo modo e torna come nuovo.
I taglieri sono tra gli oggetti più importanti da tenere in cucina perché sono utili non solo per tagliare il cibo, ma fungono anche da sottopentola o come piatti da portata. Sul mercato ci sono diverse forme e materiali, ma il migliore in assoluto rimane quello in legno, perché è più igienico e potrebbe durare più a lungo se lo si tiene come si deve.
Rispetto a tutti gli altri, i taglieri in legno sono più pratici ed esteticamente gradevoli. Al di là di quello che si potrebbe sentir dire in giro, è stato dimostrato che il legno ha proprietà antibatteriche ed è in grado di trattenere i batteri e ucciderli naturalmente. Lo sporco viene eliminato con il lavaggio perché le sue fessure non si chiudono e sono accessibili facilmente.
Detto ciò, è bene sottolineare che bisogna fare attenzione a pulire i taglieri, perché questa azione potrebbe essere più complicata del previsto. Bastano alcune mosse sbagliate per graffiare e rovinare il legno. Una questione che tocca non solo la durata dello strumento in cucina, ma anche la salute e il gusto degli alimenti.
Il tagliere in legno è un utensile “vivo”, nel senso che assorbe, respira, rilascia. Per questa ragione moltissimi prodotti per la pulizia, come la candeggina, lo indeboliscono e rovinano, spingendo poi a buttarlo via perché inutilizzabile. Un problema che non è solo estetico ma anche di salute, in quanto fuoriescono cattivi odori e la carica batterica è più forte.
Come pulire i taglieri in legno: il rimedio naturale per farli durare una vita – buttalapasta.it
Per pulire i taglieri in legno come si deve è importante conoscere alcuni segreti. La prima cosa fa fare è rimuovere briciole e residui, aiutandosi magari con una spatola o il dorso di un coltello. Una volta fatto, l’ideale è cospargere il sale grosso su tutta la superficie, per poi strofinare con mezzo limone, facendo dei movimenti circolari.
Il succo del limone si andrà a mescolare con il sale, creando una pasta che entrerà nelle microfessure del legno. Una volta fatto, bisogna lasciar riposare 5 minuti, giusto il tempo per far agire i due ingredienti naturali. Poi strofinare nuovamente per un paio di minuti, per poi procedere nello spruzzare aceto bianco sulla superficie del tagliere, facendolo agire per 5 minuti.
Risciacquare velocemente il tagliere con acqua tiepida e asciugare con un panno pulito. Prima di rimetterlo a posto, è bene lasciare il tagliere in verticale per farlo asciugare per bene all’aria aperta, in questo modo evaporerà pure dal fondo. Questi passaggi andrebbero fatti ogni volta che viene utilizzato in cucina, soprattutto quando si tagliano gli alimenti.
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