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Fatti di Cucina

Calici di cristallo, non dirmi che usi questo per pulirli? Gravissimo! Smetti ora o li rovini per sempre

Non usare questo prodotto per pulire i calici di cristallo: così rischi di rovinarli e dovrai per forza buttarli. Meglio optare per un metodo alternativo.

I calici di cristallo sono dei pezzi che generalmente vengono usati per apparecchiare la tavola solo ed esclusivamente durante le occasioni importanti come Natale, Capodanno, l’Epifania, un compleanno, una laurea o un anniversario di matrimonio. Essi vengono tirati fuori dalla credenza raramente non solo perché si tratta di articoli di un certo pregio, ma anche perché sono estremamente delicati da maneggiare e da pulire e romperli o rovinarli sarebbe un vero peccato!

Come sappiamo, infatti, non si possono assolutamente mettere in lavastoviglie, ma anche nel lavaggio a mano occorre adottare qualche piccola ed essenziale accortezza per non causare danni irreparabili.

In particolare, se anche tu usi questo prodotto per pulirli ti sei sempre sbagliato di grosso! Così li rovini senza nemmeno saperlo.

Calici di cristallo, non dirmi che usi questo per pulirli? Il grave errore che li rovina per sempre

Occuparsi della manutenzione dei calici di cristallo non è certo cosa da poco. Occorre infatti maneggiarli con grande cura e lavarli con altrettanta attenzione. Ecco perché di norma non vengono usati quasi mai e rimangono nella credenza in attesa di qualche ricorrenza o brindisi speciale.

Calici di cristallo, non dirmi che usi questo per pulirli? Il grave errore che li rovina per sempre (Buttalapasta.it)

Come abbiamo già detto non si possono lavare in lavastoviglie poiché sono estremamente fragili. Inoltre, anche durante il lavaggio a mano bisogna evitare di commettere alcuni errori tanto gravi quanto comuni. Molto probabilmente anche tu sbagli questo passaggio senza nemmeno saperlo. Hai già capito di che cosa stiamo parlano? Di sicuro quando lo scoprirai smetterai subito di farlo.

Ebbene, la maggior parte delle persone pulisce i calici di cristallo con il classico detersivo per i piatti. Se ad un primo sguardo questa potrebbe sembrare una pratica normale, in realtà si tratta di un’abitudine decisamente dannosa per i nostri bicchieri pregiati, poiché simili detergenti a lungo andare potrebbero rivelarsi troppo aggressivi per il cristallo, rendendoli via via sempre più opachi.

Come lavare i calici di cristallo

Una volta appurato che l’utilizzo del solito detersivo per i piatti per il lavaggio dei calici di cristallo non è particolarmente indicato, vediamo come procedere per evitare di andare incontro a brutte sorprese. Un’ottima soluzione potrebbe essere di fatto quella di riempire una bacinella o la vasca stessa del lavandino con acqua, un cucchiaino di bicarbonato di sodio e mezzo bicchiere di aceto.

Come lavare i calici di cristallo (Buttalapasta.it)

Dopodiché, metti in ammollo i calici nella miscela appena preparata ed attendi circa un’oretta. Trascorso il tempo necessario, non ti resterà che risciacquare i bicchieri sotto l’acqua corrente fredda ed asciugarli con un panno pulito. In questo modo, i tuoi calici di cristallo verranno lavati in modo delicato e naturale.

L’aceto e il bicarbonato di sodio svolgono infatti una potente azione smacchiante, igienizzante e deodorante. L’aceto, in particolare, sarà anche molto utile per restituire al cristallo la sua originaria lucentezza. Insomma, si tratta senza dubbi di due ingredienti ideali per eliminare i cattivi odori e gli aloni sul vetro.

L’importante è ricordarsi sempre alla fine di procedere con l’asciugatura con uno straccio asciutto di cotone, altrimenti si formeranno ulteriori macchie d’acqua. Se proprio vuoi usare il detersivo, assicurati di procurartene uno neutro. Evita inoltre di utilizzare spugne abrasive che potrebbero causare graffi alla superficie.

Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'UniversitĂ  degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtĂ  editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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