Giorgio Locatelli vende tutto: anche i suoi vini più rari, ecco quanto valgono - buttalapasta.it Foto Ansa
Addio Locanda Locatelli: in vendita bottiglie da migliaia di euro di chef Giorgio Locatelli, dove comprare questi vini pregiati da collezione, una occasione irripetibile per i wine lover.
Giorgio Locatelli ed il suo omonimo, rinomato ristorante aperto a Londra anni fa, Locanda Locatelli, dicono addio alla fornitissima cantina del locale aperto a Londra nel 2002 e chiuso il 31 dicembre del 2024. Ma senza drammi, visto che chef Locatelli assieme a sua moglie, la britannica Plaxy Exton, ha aperto e tutt’ora gestisce diversi altri locali in giro per il mondo. E proprio quest’anno Giorgio Locatelli ha ottenuto pure il bando per l’apertura di un locale all’interno della prestigiosa National Gallery della capitale inglese.
Ciò che resta di Locanda Locatelli però sarà destinato a raggiungere altri lidi, oppure a finire con il fare deriva nei ricorso. Ed è questo il caso della ingente collezione di vini, molti dei quali pregiati e sui quali chiunque potrà mettere le mani, dopo avere pagato il prezzo giusto. L’asta sarà organizzato dalla casa Bonhams e vedrà un prezzo minimo di 100 euro per quelle bottiglie di vino più alla portata. Ma si arriverà anche a diverse migliaia di euro invece per le tipologie più pregiate.
Ci sono in totale 404 lotti registrati e che Bonhams batterà a partire da un prezzo base stimato per ognuno dai suoi periti. Si va da singole bottiglie a confezioni contenenti più pezzi. C’è tempo fino al prossimo 14 ottobre per potere inoltrare una o più offerte e sperare che si tratti di quelle giuste.
All’asta la collezione di vini di Giorgio Locatelli, quali sono i più rinomati – buttalapasta.it Foto Ansa
Da quanto risulta, i pezzi più ricercati sono rappresentati da cinque bottiglie di Barolo Monfortino Riserva 1997 di Giacomo Conterno. Il valore totale è di 6300 euro massimi. Spiccano anche delle bottiglie di vino verticale di Sassicaia di annate varie tra il 1997 ed il 2015 con valore medio di 3.550 euro.
Dodici bottiglie di Barbaresco di Gaja di annate che vanno dal 2008 al 2011 e sempre di 3-550 euro di media. E diverse bottiglie di vini di varia tipologia non italiani, come ad esempio un bel Comtes de Champagne di Taittinger.
Ma i vini italiani, famosi nel mondo per la loro qualità, sono quanto di più desiderabile va a comporre questa collezione di vini di Giorgio Locatelli.
E non potrebbe essere altrimenti, dato il retaggio dello chef lombardo originario di Vergiate, in provincia di Varese. Il quale proviene da una famiglia di ristoratori e che, per la quasi totalità dei suoi 62 anni di vita, si è dedicato sempre e solo alla cucina, corpo ed anima. Ma vini e bevande ricercate compresi.
Ed in questo caso parliamo di vini che rappresentano più degli oggetti da collezione, da esibire fieramente a casa a chi viene a trovarti piuttosto che adatti al consumo, per quanto saranno sicuramente dal sapore inimitabile, date le annate coinvolte.
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