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Trucchi e segreti

Il brillantante per la lavastovigile non lo compro più: uso un solo prodotto che costa pochissimo e mi ha svoltato la giornata

Dopo aver scoperto il potenziale di questo prodotto naturale, il brillantante per lavastoviglie è solo un vago ricordo: tanta resa a un prezzo piccolissimo.

La lavastoviglie è da sempre una comodità innegabile, specialmente quando i piatti da lavare sono tanti, ma la stanchezza lo è ancora di più. Dovremmo ringraziarla spesso, specialmente nel periodo delle feste, in cui dovrà fare gli straordinari per sostenere la mole di lavoro tipica del pranzo natalizio.

Tuttavia, il suo mantenimento ha un costo, che parte dai prodotti per la pulizia, finendo con il tanto caro brillantante. Quest’ultimo, come sappiamo, è un prodotto chimico utilizzato durante il ciclo di risciacquo per migliorare l’asciugatura e ridurre la formazione di aloni o macchie di calcare su piatti, bicchieri e stoviglie.

Composto da tensioattivi, è in grado di abbassare la tensione superficiale dell’acqua, permettendole di scivolare via più facilmente dalle superfici e prevenendo il deposito di residui. Tuttavia, oltre ad essere un prodotto chimico, ha un costo importante. Per questo motivo, può tornare utile valutare un’alternativa, totalmente naturale, ma ugualmente efficace.

L’alternativa ecologica (ed economica) al brillantante della lavastoviglie

Siamo talmente abituati a lasciarci andare alla foga del consumismo, da dimenticarci che la soluzione, talvolta, è più economica di quanto si possa pensare. In questo caso si parla di lavastoviglie. Al posto di continuare ad acquistare prodotti specifici, è possibile ricreare un brillantante semplicemente sfruttando l’acido citrico.

L’alternativa biologica (ed economica) al brillantante della lavastoviglie – buttalapasta.it

Non tutti lo conoscono, ma chi l’ha già introdotto nelle pulizie domestiche sa benissimo di cosa si tratta. L’acido citrico è una polvere estratta dagli agrumi che, come sappiamo, ci viene spesso in aiuto quando si parla di pulizie domestiche. Le sue proprietà sono molteplici: può essere utilizzato per sciogliere il calcare, ammorbidire i tessuti e addirittura essere utilizzato al posto dell’ammorbidente.

Una curiosità interessante è che l’acido citrico può sostituire il brillantante tradizionale. Come fare? Basta sciogliere 150 grammi di acido citrico in un litro di acqua calda. Dopo aver mescolato il tutto, è necessario trasferire la soluzione in un flacone che si possa facilmente usare per riempire la vaschetta del brillantante della lavastoviglie.

L’acido citrico non solo aiuta a prevenire la formazione di aloni, ma grazie alla sua capacità di sciogliere i residui di calcare, aiuta anche a mantenere la lavastoviglie in buone condizioni. Ogni volta che lavate le stoviglie, riempite la vaschetta del brillantante con questa soluzione naturale ed è fatto!

I vantaggi economici? Se usiamo un litro di brillantante al mese per la lavastoviglie, il costo annuale sarebbe di circa 20 euro. Preparando invece il brillantante con acido citrico, il costo annuale si ridurrebbe notevolmente, a circa 12 euro (1 euro al mese). Quindi, il risparmio annuale sarebbe di circa 8 euro, ovvero circa il 40% rispetto all’acquisto del brillantante tradizionale. Senza dimenticare che l’acido citrico può sostituire molti altri prodotti.

Daniela Guglielmi

Potrei dire di essermela cercata, ma la verità è che la scrittura ha trovato me. Classe '94, scrittrice per caso e oggi redattrice a tempo pieno. La mia avventura con la scrittura è iniziata per gioco, quando qualche anno fa ho mollato tutto per ritrovare me stessa. Da allora collaboro con diverse riviste e blog, trasformando un semplice passatempo in una carriera a tempo pieno. Non amo la superficialità: mi nutro di approfondimenti e cerco sempre di andare oltre l'apparenza delle cose.

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