La minaccia sempre più diffusa per la colazione, a rischio soprattutto i bambini

Ci sono degli alimenti per la colazione che sembrano sani ma che invece non lo sono affatto. Lo conferma uno studio che ha illustrato dei risultati a dir poco sconcertanti.

L’alimentazione dei più piccoli è qualcosa di cruciale per far si che i nostri figli e nipoti crescano in salute, in ottima forma fisica e che stiano ben alla larga da problematiche molto brutte e condizionanti a livello anche emotivo come l’obesità infantile. Occorre fare in modo che i bimbi si nutrano in maniera corretta, con alimenti sani ai quali intervallare ogni tanto, nel corso della settimana, qualcosa di più sfizioso e che in questo caso prediliga il gusto. Ci stanno degli strappi alla regola, purché non diventino predominanti.

Altrimenti il rischio è per l’appunto quello di vedere un bambino già sovrappeso nonostante pochi anni di vita. Il guaio però è che anche ciò che può sembrare sano e salutare a prima vista, potrebbe invece nascondere delle insidie e fare invece più male che bene. C’è uno studio compiuto da ricercatori statunitensi delle Università del Kentucky e del Minnesota che mette in guardia proprio da questo aspetto. Le cui conseguenze sono disastrose.

Qual è il rischio legato alla colazione

Questo studio, pubblicato sulla rivista scientifica JAMA, mette in risalto i rischi legati al consumo di cereali per la colazione. E si basa sull’osservazione delle abitudini alimentari di numerosi bambini di età compresa tra i 5 ed i 12 anni. La qualità di molti prodotti in commercio è mediamente bassa, ed è colpa dei numerosi zuccheri ed additivi aggiunti artificialmente. Tutte sostanze che fanno male alla salute in caso di consumo continuato. La cosa non riguarda soltanto i cereali ma anche fiocchi, barrette e pasti pronti.

In media i ricercatori hanno registrato un quantitativo del 45% di livelli di zuccheri del totale giornaliero raccomandato da autorevoli fonti mediche. E sono presenti anche grassi e sale in eccesso, oltre al fatto che i prodotti incriminati possono contenere livelli elevati pure di sale e grassi. In media poi molti cereali ed altri prodotti per la colazione hanno fatto segnare non solo un aumento di queste componenti nocive, ma anche un contemporaneo calo del contenuto di fibre e di proteine.

Si può evincere come molti prodotti industriali siano del tutto capaci di apportare cambiamenti nocivi per la salute e per il corpo, con i bambini che, per l’appunto, sono maggiormente esposti a questa problematica. Oltre all’obesità infantile, da questa situazione possono svilupparsi anche ulteriori problematiche come una maggiore esposizione nel contrarre diabete di tipo 2, sindrome del metabolismo e malattie croniche.

Come difendersi da ogni possibile pericolo

Che cosa si può fare per ridurre il più possibile i rischi legati a questo aspetto? Le famiglie devono fare in modo di evitare anzitutto cereali ed altri prodotti per la colazione che siano dichiaratamente dotati di zuccheri. Bisogna preferire le controparti magari integrali, che contengono così più fibre.

Leggere le informazioni riportate sul retro delle confezioni è sempre un ottimo modo per potere avere un quadro più chiaro di ciò che stai per acquistare.

Ma al tempo stesso bisognerebbe anche limitare l’assunzione di questi prodotti, e presentarli ai nostri bambini magari al massimo per tre o quattro volte alla settimana. Altrimenti l’assunzione continuata di alimenti poco sani potrebbe facilitare ed accelerare conseguenze nocive per la salute e costringere ad interventi drastici per cercare di risolvere tutto quanto.