Ristorante costretto a risarcire centinaia di clienti: il motivo é veramente disgustoso

Andare al ristorante dovrebbe essere un momento di serenità per stare bene insieme e per staccare dai soliti impegni. Ma non è stato così in questo caso, con qualcosa di orribile presente nel cibo.

Un episodio a dir poco disgustoso e che ha dell’assurdo è avvenuto in un locale pubblico specializzato nella preparazione e nel servire brodi e zuppe calde. Forse è roba che abbiamo visto, con il giusto grado di attenuazione, soltanto in dei b-movie. Ma nella realtà non c’è stato niente di cui ridere. Forse non hai mai sentito parlare di locali che servono solo zuppe e brodi, e la cosa è presto spiegata. In Italia c’è una tradizione gastronomica ben radicata, che si riflette anche nella proposta di ristoranti, trattorie e quant’altro.

Non è così però all’estero, ed in particolare in certe zone ben specifiche dell’Asia. In svariate nazioni, come ad esempio Giappone, Cina, Singapore, Taiwan, Malesia, Thailandia, Vietnam, ma anche in alcuni Paesi anglofoni extraeuropei – nella fattispecie Stati Uniti, Canada ed Australia – sono invece presenti questi posti, noti con il nome di hotpot. E c’è anche una catena che è ritenuta leader mondiale del settore, tale Haidilao. La quale può vantare ben 1600 ristoranti aperti sul pianeta. In uno di questi però è accaduto qualcosa di disgustoso e di assolutamente tremendo.

Maxi risarcimento dal ristorante, l’assurdo e terribile motivo

Ci sono delle riprese video che hanno mostrato tutto quanto. Ha avuto luogo un vero e proprio fattaccio, che è stato indagato da una apposita indagine interna. E tutto ciò ha fatto emergere un giorno ben preciso. I filmati hanno confermato tutto quanto e si è scoperto che in uno degli hotpot di Haidilao due individui hanno fatto pipì nel brodo servito ai tanti clienti che hanno affollato il locale quel giorno, il 24 febbraio.

Gli autori del misfatto hanno appena 17 anni, si tratta di due giovanissimi. Ed i filmati del circuito chiuso di sicurezza li ha mostrati visibilmente alticci, in preda ai fumi dell’alcol. Le forze dell’ordine li hanno individuati con facilità e li hanno fermati. Haidilao li ha pure denunciati. L’azienda ha anche voluto chiarire che non ci sono prove che il brodo così “edulcorato” sia stato servito. Forse però mancano testimonianze anche riguardo al contrario.

La decisione di Haidilao

Fatto sta che ora la catena di hotpot ha deciso di inoltrare un risarcimento a tutti i clienti presenti quel giorno nel locale coinvolto. Probabilmente sarà bastato mostrare lo scontrino o magari la transizione presenta nella lista dei movimenti in uscita della propria carta di credito.

E Haidilao si è detta profondamente rammaricata per quanto accaduto, dicendosi perfettamente in sintonia con i propri clienti per il disagio che questo episodio ha provocato. “Non ci sarà modo per potere cancellare dalla mente delle persone coinvolte tutto questo, allora noi di Haidilao facciamo del nostro meglio per attenuare le loro sofferenze. Ci assumiamo le nostre responsabilità e concediamo loro un giusto risarcimento”. Di tutt’altra stoffa è quanto succede invece in un supermercato altrove.