Li mangi sempre a colazione, senza sapere che metti a rischio la salute per un motivo insospettabile

Ci sono dei cibi che tutti mangiano a colazione senza sapere che ogni volta la loro salute viene messa a rischio per un motivo insospettabile: ecco qual è.

La maggior parte degli esperti che si occupano di salute e nutrizioni sostengono fermamente che la colazione è il pasto più importante in assoluto durante la giornata. Un pasto che non bisognerebbe mai saltare neanche nei periodi in cui si è a dieta ferrea per perdere peso oppure nei regimi alimentari controllati, proprio perché indispensabile per il fabbisogno energetico quotidiano.

Generalmente, il suggerimento principale è quello che il primo pasto della giornata dovrebbe contenere una buona dose di cereali, meglio se integrali. Fin qui tutte notizie che la maggior parte delle persone conoscono bene. Peccato, però, che in tempi in cui regna la l’agricoltura e la produzione intensiva, proprio come accede con la frutta e la verdura, anche i cereali sono a rischio contaminazione.

Ciò potrebbe portare a rischi per la salute delle persone, soprattutto in coloro che consumano abitualmente alcuni tipi di cerali. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i pericoli e, soprattutto, quali i prodotti a cui prestare la massima attenzione per considerati più dannosi di altri per l’organismo degli esseri umani.

Quali sono i cereali a rischio contaminazione: i risultati delle analisi

Nel rapporto The Dark Side of Grains pubblicato nel 2023 dal gruppo Foodwatch, che da anni è attivo nel settore della protezione dei diritti dei consumatori, i risultati di oltre duemila campioni di cereali sono stati inquietanti. Nella ricerca son ostati identificati 65 tipi di pesticida diversi e i cereali che contenevano almeno una di queste sostanze ne erano il 37%.

Dati che hanno messo in allarme, soprattutto quando è emerso che il frumento ha una contaminazione del 90%, mentre la percentuale è nettamente più bassa nei prodotti a base di segale e ferro. Lo studio ha sottolineato l’importanza di prestare attenzione ai prodotti lavorati, come le farine, i tipi di pane e l’avena laminata che hanno presentato diverse tracce di pesticidi.

Entrando più nel dettaglio, è emerso che un altro pericolo legato strettamente alla produzione e al consumo dei cereali presenta il nome di clormequat, che è finito sotto la lente di ingrandimento negli Stati Uniti, soprattutto dell’EWG (Environmental Working Group), tanto da fare ulteriori indagini per poi scoprire che questa sostanza è presente in 4 campioni su 5.

In pratica, il clromequat è un regolatore della crescita dei cereali che consente di avere piante solide e stabili, così da velocizzare le operazioni di raggruppamento e raccolta. Un prodotto che si usa tantissimo in cereali come avena, orzo e grano e che, almeno per il momento, si usa in tutta Europa, ma anche in Canada e Regno Unito.

Sicuramente proseguiranno altri studi in merito all’impatto che il clorquemat ha sulla salute degli esseri umani, ma a quanto pare questa sostanza causerebbe problemi all’apparato riproduttivo. Si tratta di pericoli da prendere in considerazione e che devono far tenere gli occhi aperti, in attesa di altre importanti indagini scientifiche in merito all’argomento.