Non sono le solite arancine di riso, qui c’è un piatto completo dentro: altro che ricetta di riciclo, stavolta ho esagerato nella bontà

Arancine o arancini, non è questo il problema: se le prepari in questo modo nessuno farà problemi sul nome, saranno troppo occupati a mangiarle

Frittura anche quando fa caldo? Sì, perché in realtà ne abbiamo sempre voglia. E poi questa è una ricetta facile, basta solo un po’ di manualità.

In più rappresenta un buon modo per riciclare gli avanzi di un risotto, oppure per prepararlo ex novo e usarlo in altro modo. Sono arancine spettacolari, devi solo provarle.

Arancine di riso, un ripieno spettacolare e inatteso

Il bello delle arancine è che nessuno in realtà sa mai cosa trova dentro. Il ripieno è già bello abbondante, ma puoi anche aggiungere dei cubetti di formaggio filante. E adesso vediamo come si preparano.

Ingredienti:
700 g di riso Carnaroli
500 grammi di asparagi
350 g salsiccia
1 bicchiere di vino bianco secco

1 cipolla dorata
1,5 l di brodo vegetale
50 g di burro
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
80 g di parmigiano grattugiato
5 uova grandi
150 g di pangrattato
1 l olio di semi
sale q.b.
pepe q.b.

Preparazione passo passo arancine

Cominciamo con il risotto agli asparagi e salsiccia. Facciamo scaldare in un tegame antiaderente 2 cucchiai di olio di oliva e la cipolla tritata finemente. Appena hanno preso calore mettiamo dentro le salsicce, tirate fuori dal budello e sbriciolate con le dita.

Lasciamo rosolare una decima di minuti a fiamma moderata, quindi sfumiamo con il bicchiere di vino bianco. Aspettiamo che la parte alcolica sia evaporata, ancora 3 minuti e tiriamo fuori la salsiccia, lasciano il tegame sul fuoco.
Aggiungiamo il burro e quando è sciolto mettiamo a tostare il riso per 4-5 minuti, mescolando. Lo portiamo a cottura aggiungendo prima 2 mestoli di brodo vegetale tenuto in caldo e poi ogni volta che asciuga altro brodo
Dopo 8 minuti uniamo le salsicce sbriciolate e gli asparagi che abbiamo pelato e tagliato a pezzetti, sia le punte che i gambi. Andiamo avanti a cuocere il risotto per altri 10 minuti ed è pronto. Lontano dal fuoco lo mantechiamo con il parmigiano grattugiato e siamo a posto.

Sarebbe già perfetto così ed è un primo piatto favoloso. Ma questa volta andiamo anche oltre. Lasciamo raffreddare completamente il risotto e prepariamo il resto degli ingredienti per le arancine. In un piatto piano mettiamo il pangrattato, mentre in uno fondo sbattiamo le uova insieme ad un pizzico di sale.

Ora che il risotto è freddo ci bagniamo le mani e ne prendiamo un po’, schiacciandolo tra le mani e dandogli la classica forma tonda delle arancine. Terminato questo lavoro, passiamo le arancine con salsiccia e asparagi prima nelle uova, poi nel pangrattato, ripetendo l’operazione due volte.

Infine la parte più bella: facciamo soffriggere l’olio di semi (girasole o mais) in una padella grande arrivando fino a 170°. A quel punto friggiamo le arancine, massimo 3 per volta in modo da non far abbassare la temperatura dell’olio. Bastano 5 minuti, rivoltandole spesso, per una perfetta doratura. Le tiriamo su, le facciamo sgocciolare bene su un vassoio coperto con carta assorbente da cucina e le serviamo calde.