Novel food, quali saranno i cibi del futuro? La risposta che nessuno si aspettava

Cosa mangeremo in futuro? Quali saranno i cibi del futuro? La risposta vi lascerà letteralmente senza parole.

La situazione del Pianeta ci è ormai sfuggita di mano. Ci eravamo dimenticati che le risorse non sono infinite e ora la Terra ci chiede i danni. Ma cosa dovremo mangiare in futuro per ridurre il nostro impatto sull’ambiente? Tenetevi pronti perché la risposta non vi piacerà.

Forse siamo un po’ troppi per il pianeta ma soprattutto consumiamo troppe risorse. Dal dopoguerra in poi l’alimentazione mondiale è cambiata ed è cambiata in peggio. Ci siamo abituati a consumare ogni giorno – talvolta anche due volte al giorno- carne, pesce e latticini. Per soddisfare la crescente richiesta sono nati gli allevamenti intensivi che non solo non fanno bene agli animali ma non fanno bene neppure all’ambiente in quanto aumentano la produzione di gas serra e il consumo di risorse idriche.

Senza contare che negli allevamenti intensivi gli animali vengono nutriti con mangimi e per coltivare questi mangimi vengono sottratti terreni a coltivazioni destinate all’alimentazione umana. Di questo passo andremo dritti verso il baratro. È evidente che bisogna invertire rotta e trovare un modo per sfamare tutta la popolazione mondiale senza creare ulteriori danni al Pianeta. Da qui nasce l’esigenza di trovare dei cibi per il futuro.

Ecco quali saranno i cibi del futuro

I cibi del futuro dovranno avere principalmente due caratteristiche: essere ecosostenibili ed essere molto nutrienti. Dovremo rivoluzionare il nostro modo di vivere a partire dalle nostre abitudini a tavola.

Negli ultimi anni è cresciuto enormemente il numero delle persone vegane in tutto il mondo. Tuttavia forse un’alimentazione 100% vegana non può  essere l’alimentazione del futuro. In primis perché non tutti vogliono nutrirsi solo di cibi di origine vegetale e in secondo luogo perché se tutti diventassimo vegani, forse, anche le coltivazioni di frutta, verdura, cereali e legumi dovrebbero diventare intensive per soddisfare la crescente richiesta.

Sicuramente in futuro dovremo iniziare tutti a consumare più cibi vegetali come i superfood. I principali superfood vegetali sono i funghi e le alghe. In particolare tra le alghe primeggiano l’alga spirulina, l’alga Clorella e l’alga kelp. Si tratta di alimenti ricchissimi di vitamine ma anche di proteine. L’alga spirulina, ad esempio, contiene tutti gli aminoacidi essenziali. Si tratta, inoltre, di alimenti che crescono spontaneamente e non necessitano di essere coltivati.

Però non basteranno questi cibi vegetali a sfamare tutto il mondo. Purtroppo – o per fortuna, a seconda del punto di vista -tra i cibi del futuro primeggeranno gli insetti. Non solo grilli ma anche vermi pelosi, locuste, ragni, scarafaggi, cimici, formiche e scorpioni. Secondo gli esperti, infatti, gli insetti sono ricchi di proteine e vitamine del gruppo B e sono tra i cibi più nutrienti che esistano.