Olio extravergine d’oliva, tutti sbagliamo a leggere le etichette: questo dettaglio che pochi conoscono è garanzia di qualità - buttalapasta.it
Non tutti sanno leggere le etichette dell’olio extravergine d’oliva, ma un dettaglio aiuta ad acquistare un prodotto di qualità: ecco che cosa notare.
L’olio extravergine di oliva è riconosciuto come un prodotto sano, con molti benefici per la salute, per questo rientra tra i “grassi sani”. Viene estratto dal frutto dell’ulivo ed è il condimento principale della cucina mediterranea, ottimo per insaporire piatti a base di pesce o insalate. La ricerca ha confermano come questo prodotto porti numerosi benefici per la salute, tra cui la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, l’abbassamento del colesterolo cattivo e la protezione dai danni ossidativi.
È molto importante saper distinguere bene un olio di oliva di qualità da uno meno pregiato, anche se questo non è sempre facile, soprattutto se non si è esperti in materia. Tuttavia, saper leggere l’etichetta in modo corretto può fare davvero la differenza su ciò che viene acquistato. A svelare alcuni consigli è stato il biologo nutrizionista Simone Gabrielli, il quale ha sottolineato quanto sia importante controllare ogni dettaglio e saper interpretare le informazioni nel modo corretto, così da fare la scelta più giusta al supermercato.
Oltre ai suoi benefici per la salute, l’olio extravergine di oliva garantisce un sapore unico nella preparazione dei cibi ed è il simbolo della dieta mediterranea. Utilizzatelo per condire l’insalata, per preparare salse, condimenti e stufati. Il prodotto che viene scelto deve soddisfare gli standard qualitativi e, prima di acquistarne uno, è importante saper leggere l’etichetta.
Come leggere l’etichetta dell’olio extravergine d’oliva: solo così prendi un prodotto di qualità – buttalapasta.it
L’etichetta dell’olio presenta alcune voci fondamentali da leggere nell’etichetta, tra cui la denominazione, una parte fondamentale del prodotto, parliamo del nome del prodotto, dove la parola “extravergine” indica un olio di qualità e anche il prezzo sarà più alto. Osservare tra le indicazioni anche l’origine delle olive, che è meglio prediligere quelle italiane.
Osservare anche il colore della bottiglia, perché se è scura potrebbe indicare un prodotto di qualità che deve essere protetto dalla luce. Non bisogna trascurare nemmeno i valori nutrizionali, quindi preferire sempre una bruna presenza di grassi monoinsaturi, vitamina E e polifenoli, se dovessero essere indicati.
Nel caso in cui dovesse essere indicata, anche la spremitura è fondamentale prendere in considerazione, perché potrebbe essere indice di un prodotto in ottime condizioni. Infine, ma non perché meno importante, controllare la scadenza, l’importante è che rimanga entro i 18-24 mesi. A questo, però, bisogna aggiungere un altro dettaglio.
Non tutti sanno, ma è molto importante notare il colore dell’olio, in quanto indica la qualità del prodotto. L’olio deve presentarsi verde intenso o giallo dorato, ma l’importante è che sia denso, poiché ricco di composti naturali, polifenoli e sostanze organiche. Per questo motivo spesso si presenta in bottiglie scure.
Olio extravergine d’oliva di qualità: il dettaglio da notare – buttalapasta.it
Per quanto riguarda gli oli di oliva e di sansa, questi si possono trovare soprattutto in bottiglie trasparenti, tanto che i nutrienti sensibili alla luce sono già persi. Oltre al fatto che si presentano con un colore giallo più pallido e poco intenso, tanto che alle volte può apparire più trasparente.
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