Ora anche bere birra è pericoloso, cosa ci hanno trovato dentro - buttalapasta.it
L’analisi in laboratorio compiuta su diverse marche di birra conferma la presenza di sostanze estremamente nocive nel 95% del totale. Di cosa si tratta.
Bere birra fa male alla salute, se si esagera con le pinte. Verrebbe da pensare che sia solo questo l’unico modo per andare incontro a delle controindicazioni. Ed invece no, c’è pure altro a potere causare inconvenienti anche importanti per la salute. Lo sostengono alcuni ricercatori che hanno compiuto una apposita ricerca finita con l’essere pubblicata sulla rivista scientifica ACS Publications. Il bere birra, di per sé, dovrebbe essere qualcosa di limitato.
Questa bevanda accompagna l’umanità sin da millenni, con le civiltà mesopotamiche che, già alcuni millenni prima di Cristo, erano riuscite a creare qualcosa che si avvicina di non poco a quella che è la birra che possiamo gustare noi ai giorni d’oggi. E già in quei tempi remoti l’uomo aveva capito che è meglio bere birra con moderazione. La quantità giornaliera consigliata consiste in 330 ml massimo; in pratica un bicchiere e mezzo. Da bere lentamente, a sorsi. Altrimenti si rischia di subire quelli che sono gli effetti delle sostanze presenti nella birra, che possono alterare lo stato psicofisico di una persona. Purtroppo però è emerso anche altro, da questo studio.
Questa analisi ha confermato che, dopo avere inquinato anche le falde acquifere, il vino e tanti altri alimenti e materiali con i quali veniamo in contatto ogni giorno, anche nella birra sono presenti delle sostanze estremamente nocive.
Sostanze che possono dare adito al sorgere di numerosi problemi per la salute, tra il manifestarsi di tumori, problemi all’apparato endocrino, diabete gestazionale, malattie neonatali ed altro. Con i PFAS non si scherza. Si tratta di un acronimo per Per- and Polyfluoroalkyl Substances.
Cosa c’è dentro la birra? – buttalapasta.it
E si tratta di sostanze chimiche artificiali persistenti, che ora inquinano pure la birra. La cosa riguarda diverse marche di birra statunitense, ma è facile pensare che la cosa possa avere una estensione anche a livello mondiale.
I PFAS sono derivanti da imballaggi in plastica ed anche da altri oggetti d’uso comune che rilasciano queste microparticelle. Le quali, trasportate dagli agenti atmosferici, finiscono con il contaminare di tutto.
La conclusione alla quale sono giunti i ricercatori di diversi atenei negli USA hanno riguardato 23 marche di birre che provenivano da aree dove era già nota la contaminazione da PFAS dei locali impianti idrici. Ed altre prese invece da zone casuali.
Come si è svolto il test, risultati spaventosi – buttalapasta.it
Si è scoperto che, per l’appunto, le birre prese da zone dove la presenza di PFAS era conclamata, contenevano livelli molto alti di queste sostanze inquinanti. In una misura di ben il 95%. Con la cosa che conferma quindi il netto collegamento tra l’acqua potabile e la birra, che contempla per l’appunto l’acqua tra i suoi ingredienti. Ed un ulteriore studio ha confermato la pericolosità legata ad altre bibite di tipo diverso.
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