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Trucchi e segreti

Pasticciotto leccese, è questo il dettaglio fondamentale che distingue quello originale dalle imitazioni: non farti truffare

Sei proprio sicuro di saper distinguere un pasticciotto leccese originale dalle imitazioni? Ecco tutti i dettagli a cui prestare attenzione.

Il pasticciotto leccese è un dolce tipico salentino molto amato e conosciuto in tutta Italia e non solo. Il suo sapore unico lo rende un dessert inconfondibile, non tutti però sanno distinguere l’originale dalle imitazioni. Nel corso del tempo, infatti, sono nate tantissime rivisitazioni diverse che, per quanto deliziose, non rispettano la ricetta tradizionale.

Chi ha avuto la fortuna di assaggiarlo sa bene che il vero pasticciotto leccese è caldo, fragrante e ripieno con una crema pasticcera fatta a regola d’arte.

Ad ogni modo, per essere davvero sicuri che si tratti della ricetta originale è bene osservare questi dettagli ben precisi. Così non potrai più sbagliare!

Pasticciotto leccese originale: il dettaglio fondamentale che lo distingue dalle imitazioni

Distinguere il vero pasticciotto leccese dalle imitazioni non sempre è facile come sembra. Soprattutto per coloro che conoscono poco la cucina salentina e, di conseguenza, sono meno esperti in materia. Ad ogni modo, c’è un trucco infallibile per capire se ci si trova al cospetto di ‘sua maestà il pasticciotto’ o di un falso. Basta osservare attentamente questi dettagli per averne la certezza.

Come riconoscere il vero pasticciotto leccese (Buttalapasta.it)

  • Aspetto: alla vista deve presentarsi con una forma ovale leggermente bombata. Né troppo grande né troppo piccolo. Si deve poter mangiare in un paio di bocconi. La pasta frolla deve essere bella dorata e all’assaggio deve risultare friabile.
  • Crema pasticcera: l’originale è fatto con la crema pasticcera classica, aromatizzata al limone e alla vaniglia. La consistenza deve essere bella densa e mai troppo liquida. Altrimenti significa che il pasticciotto è stato realizzato nel complesso con ingredienti di scarsa qualità. Per quanto riguarda le quantità, la crema deve essere proporzionata alla frolla.
  • Ingredienti: come anticipato, devono essere di qualità. La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo di farina, zucchero, burro, uova e un pizzico di sale per la frolla e di latte, uova, zucchero e aromi naturali per la crema.
  • Cottura: il dettaglio più importante di tutti è senza dubbi la cottura. Il pasticciotto leccese deve essere cotto a puntino. Molti sbagliano questo passaggio, ma ogni dolce salentino che si rispetti deve essere caratterizzato da una frolla dorata e fragrante e non eccessivamente cotta. In tal caso il rischio è quello che il pasticciotto risulti troppo secco ed asciutto, al pari di un biscotto. Se al contrario la frolla è cruda apparirà pastosa e poco friabile.

Ebbene, ora che conosci anche tu tutti i trucchi per distinguere il vero pasticciotto dalle imitazioni non correrai più il rischio di farti fregare!

Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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