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Trucchi e segreti

Tagliare le cipolle senza piangere: con questi trucchi non verserai più una lacrima, funzionano sempre

Ci sono dei trucchi che permettono di tagliare le cipolle senza piangere, funzionano in tutti i casi: ecco che cosa fare.

È difficile farne a meno delle cipolle in cucina, un ingrediente fondamentale in diverse ricette. Questo prodotto profumato è presente in piccole o grandi quantità in molteplici preparazioni che vengono realizzate quotidianamente. Per utilizzarlo è necessario tagliarlo a fette o spezzettarlo, un’esperienza che potrebbe risultare dolorosa per via degli occhi che lacrimano. Una sfida che non tutti riescono ad affrontare.

La cipolla è composta principalmente da acqua, il che la rende leggera e quasi per niente calorica. I carboidrati sono il nutriente più abbondante e fornisce a malapena proteine e grassi (0,2%). Per quanto riguarda le vitamine e i minerali, contiene buone dosi di vitamina C, potassio, calcio e fosforo, oltre a un’alta percentuale dell’oligoelemento cromo e piccole quantità di zolfo, bromo, cobalto, rame, magnesio, silicio e zinco.

Questa verdura è anche ricca di sostanze fitochimiche, tra cui spicca il flavonoide quercetina, un antiossidante, più potente della vitamina E, che ha proprietà antinfiammatorie, antiallergiche e protettive contro il cancro, in particolare contro il cancro al seno, al colon e alla prostata. Inoltre, può aiutare a ridurre i sintomi di stanchezza, ansia e depressione. L’unico dato negativo è che fa lacrimare quando la si taglia.

Perché tagliare la cipolla fa piangere? Ecco che cosa c’è dietro

La cipolla è un ortaggio che assorbe lo zolfo dal terreno in cui viene coltivata. Ogni volta che viene tagliato, le sue molecole si rompono, quindi i suoi componenti evaporano e si disperdono nell’aria. Nello specifico, i solfossidi degli aminoacidi vengono convertiti in gas di zolfo che, a contatto con la superficie oculare, provoca irritazione e lacrimazione riflessa.

Perché tagliare la cipolla fa piangere? Ecco che cosa c’è dietro – buttalapasta.it

Quindi ogni volta che si taglia una cipolla, ciò che si realizza è il rilascio dello zolfo contenuto in esso e per questo motivo il sistema oculare viene protetto dall’acido solforico, che previene ulteriori danni agli occhi. Purtroppo, al di là di quanto qualcuno possa sperare, non è possibile impedire alle cipolle di rilasciare lo zolfo che immagazzinano, ma si possono seguire alcuni accorgimenti per ridurre la lacrimazione.

Tutti coloro che preparano ricette in cui devono tagliare le cipolle possono essere delle vittime dei “gas irritabili”. In questi casi è fondamentale ricordarsi di non strofinare gli occhi con le mani sporche di succo di cipolla, questo perché si andrebbe a peggiorare la situazione. Quando non se ne può più, il suggerimento è lavare per bene le mani e il viso con abbondante acqua, così da rinfrescare gli occhi. E poi ci sono altri trucchi da prendere in considerazione.

I 3 trucchi per tagliare le cipolle senza piangere: solo così ti salvi dalla lacrimazione

Oltre a non strofinare gli occhi con le mani, quando ad esempio si prepara la vellutata di cipolle, un accorgimento fondamentale è mettere in pratica tre trucchi che aiutano ad evitare la lacrimazione. Il primo suggerimento è mettere la cipolla in frigo o nel freezer per 30 minuti prima di tagliarla, questo perché il freddo rallenta il rilascio dei gas responsabili dell’irritazione.

I 3 trucchi per tagliare le cipolle senza piangere: solo così ti salvi dalla lacrimazione – buttalapasta.it

Il secondo trucco è sbollentare la cipolla così da disattivare gli enzimi che provocano le sostanze irritanti. Bisogna però ricordarsi che cuocere la verdura modifica il sapore rendendola più dolce e meno “piccante”. Un altro consiglio per evitare la lacrimazione degli occhi quando si taglia la cipolla è quello di indossare gli occhiali di protezione così da non far raggiungere ai gas i dotti lacrimali.

Oltre a questi trucchetti appena esposti, la regola base è usare un coltello ben affilato per tagliare la verdura, in questo modo si danneggeranno meno le cellule della cipolla, perché sono proprio queste che vanno a generare il gas che irrita gli occhi e fa piangere. Una tecnica che usano sempre nei ristoranti e funziona sempre.

Isabella I.

Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.

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