La pasta al forno il giorno dopo è più buona, ma solo se la conservi così: non dovrai neppure riscaldarla

pasta al forno col sugo

La pasta al forno il giorno dopo é più buona, ma solo se la conservi così: non dovrai neppure riscaldarla - buttalapasta.it

Il giorno dopo la pasta al forno è più buona e saporita, ma il segreto sta nella conservazione. Non si dovrà neppure riscaldarla: il risultato è incredibile.

È capitato a tutti mangiare alcune pietanze il giorno dopo e rimanere sorpresi dal loro sapore. Il lunedì, infatti, è considerato il giorno in cui si mangiano i piatti avanzati della domenica ed è facile trovarli più buoni del giorno prima. Ebbene sì, ci sono alcune pietanze che sono proprio più gustose quando avanzano, tanto che alcuni esperti hanno cercato di capire qual è il motivo.

pasta al forno col sugo

La pasta al forno il giorno dopo é più buona, ma solo se la conservi così: non dovrai neppure riscaldarla – buttalapasta.it

A dir la verità, ci sono pochi studi scientifici a riguardo, ma sicuramente, anche in base alle esperienze personali, alcuni piatti sono proprio più buoni il giorno dopo. Nella lista ci sono le patate al forno, i brasati e anche alcune zuppe che vengono condite con dei grassi. Tuttavia, nell’elenco, ovviamente, non può mancare la famigerata pasta al forno, così come la lasagna, uno dei piatti più gustosi e saporiti della tradizione culinaria italiana.

Perché la pasta al forno è più buona il giorno dopo: tutta la verità

A spiegare i motivi per cui alcuni alimenti sono così gustosi ci ha pensato Alessandro Di Flaviano, autore del libro La scienza del cibo, divulgatore scientifico e perito chimico, laureato in Sicurezza Alimentare. È stato proprio lui, inoltre, a suggerire come conservare la pasta al forno così da evitare di riscaldarla e mangiarla sempre più succulenta.

pasta al forno in bianco

Perché la pasta al forno è più buona il giorno dopo: tutta la verità – buttalapasta.it

Entrando nello specifico, la pasta al forno è davvero gustosa il giorno dopo per via della retrogradazione dell’amido che è contenuto nella pasta. Proprio questo la rende più dura e croccante, per questa ragione è più piacevole al palato, soprattutto se viene accompagnato a una salsa piuttosto tenue e morbida, che quindi va a contrastare la croccantezza.

Dunque, quando si deve decidere un primo da portare in tavola la domenica o in un giorno di festa per sorprendere gli ospiti o i familiari, non c’è niente di più intelligente (e pratico) che preparare una bella pasta al forno il giorno prima, cuocerla e tenerla per il giorno dopo. Tuttavia, è importante anche la scelta della conservazione, come ha sottolineato l’esperto.

Il metodo esatto per conservare la pasta al forno

È vero che i piatti che si mangiano il giorno dopo devono essere buoni, ma anche sicuri e sani per la salute. Proprio per questa ragione è necessario conservarli in modo corretto. Di Flaviano ha spiegato che l’ideale è tenere la pasta, dopo la cottura, il meno possibile dalla “temperatura di pericolo”, che generalmente è compresa tra gli 8 e i 63 gradi.

Questo vuole dire che il metodo di conservazione perfetto è tenere la pasta al forno massimo 2 ore a temperatura ambiente e poi mangiarla subito, così da evitare di riscaldarla perché tanto i sapori si sono concentrati. Altrimenti, si può mettere in frigorifero e poi riscaldarla il giorno successivo, in alternativa va bene poggiarla in freezer.

 

Parole di Isabella I.

Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.

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