Di Salvatore Lavino | 23 Agosto 2025

L'olio che compri quando fai la spesa nasconde delle insidie, ed a rischiare sei tu - buttalapasta.it
Come potresti mai saperlo: l’olio che compri quando fai la spesa non sempre potrebbe corrispondere ad un prodotto di qualità. Quali precauzioni è necessario prendere.
Che olio compri quando fai la spesa? La tendenza generale da parte di tanti è quella di mettere nel carrello o nel cestino dell’olio extravergine d’oliva che sia di qualità. O almeno questo è ciò che pensi di avere scelto. Perché non sempre un olio extravergine d’oliva o d’oliva normale corrisponde a quanto il produttore afferma sulla confezione. Diverse inchieste condotte nel corso degli ultimi anni hanno portato all’emergere di gravi illeciti in tal senso.
Ed una delle più recenti, avvenute all’inizio di gennaio scorso, aveva scoperto delle grosse responsabilità a carico di una delle più importanti aziende produttrici di olio presenti in Puglia. Ed i cui prodotti finivano in tantissimi punti vendita di tutta Italia. Tante volte però possono concorre pure altri fattori a generare uno stato di confusione che può ripercuotersi sul consumatore. Come ad esempio etichette non chiare. Poi nel novero della produzione, l’olio che compri quando fai la spesa può essere soggetto ad un utilizzo di materie prime non conformi agli standard qualitativi richiesti, ed essere conservato in maniera non idonea.
Quale olio di oliva è il migliore da comprare al supermercato?
Senza dimenticare anche delle possibili pratiche di miscelazione non regolamentari. Non potresti mai sospettare che forse l’olio che compri quando fai la spesa potrebbe essere il risultato di una vera e propria frode in ambito alimentare. Ed i controlli? A cosa servono? A volte purtroppo viene a mancare una certa uniformità nella loro efficacia.
Va detto che la normalità prevede la messa in commercio di olio extravergine d’oliva che risulta essere davvero di qualità. Le truffe rappresentano una eccezione, che può però effettivamente verificarsi, e che delle apposite inchieste hanno confermato esistere.

Quale olio di oliva è il migliore da comprare al supermercato? – buttalapasta.it
Degli oli da cucina di infima qualità venivano ad esempio imbottigliati con falsi sigilli di certificazioni DOP e simili. E quanto indicato sulla confezione in questi casi non risulta coincidere con quello che è il contenuto effettivo. L’etichetta, di norma, dovrebbe fornire delle informazioni chiare su metodo di spremitura, miscele impiegate, data di confezionamento. Purtroppo tu consumatore cosa ne puoi sapere?
Come scegliere un olio di qualità
Anche leggendo l’etichetta, verresti ingannato, e comunque il più delle volte ti basta consultare il prezzo o la marca di olio con la quale ti trovi bene. A prescindere da quale sia la vera natura di quel prodotto. Le associazioni dei consumatori consigliano comunque di consultare l’etichetta, controllando origine.
E poi, da dove arrivano le olive utilizzate, la data di confezionamento e quale sia stato il metodo di produzione. Sono poi da prediligere quei prodotti con indicazione di origine specifica e numeri di lotto chiari, elementi che facilitano la tracciabilità di quell’olio d’oliva.

Come scegliere un olio di qualità – buttalapasta.it
Ed anche propendere per marchi famosi, che sono stati capaci di costruirsi una buona reputazione, è un modo per evitare rischi sull’acquisto di olio extravergine d’oliva o di altro tipo. Olio che, una volta a casa, andrà conservato in un posto asciutto ed al riparo da fonti di calore dirette. Sai poi che puoi riutilizzare l’olio che impieghi per cucinare?
Parole di Salvatore Lavino
Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.