Carenza di vitamina D, l'esperto mi ha detto come rimediare subito

Vitamina D ed un medico

Carenza di vitamina D, l'esperto mi ha detto come rimediare subito - buttalapasta.it

Che cosa causa una vitamina D e quali sono gli interventi da compiere nell’immediato per riuscire a risolvere quello che può rivelarsi come un problema importante per la salute.

Carenza di vitamina D, che cosa fare? Questa è una situazione che potrebbe pure avere dei gravi risvolti per la salute. In generale quando c’è una mancanza di una qualsivoglia componente positiva, le conseguenze possono essere anche immediate e di una entità da non sottovalutare. Nel caso della vitamina D poi si tratta di una componente che soprattutto nel corso della stagione fredda va assunta in determinati modi. Mentre in estate e comunque quando il clima lo consente, può essere assimilata pure prendendo il Sole.

Infatti l’organismo riesce a sintetizzare i raggi della nostra stella per trasformarli proprio in vitamina D, ma una carenza può sempre capitare in qualsiasi momento. Questo nel caso in cui l’alimentazione non risulti essere adeguata. Tale componente è indispensabile per la salute delle ossa, per il corretto funzionamento del sistema immunitario e per molto altro ancora.

Quali sono i sintomi di una carenza di vitamina D?

Ci sono dei segnali chiari che possono comunicarti una carenza di vitamina D. A cominciare dalla debolezza muscolare e da una spossatezza continua. Poi, siccome in condizioni normali la vitamina D sostenta il benessere delle ossa, una sua scarsità o mancanza comporta pure dolori alle ossa ed alle articolazioni. E fare persino da anticamera a osteomalacia e rachitismo.

Alimenti che contengono vitamina D

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Quando nell’organismo non c’è il giusto quantitativo di vitamina D poi sono più frequenti degli sbalzi d’umore, per via della alterata produzione di serotonina. C’è anche un generale indebolimento dell’apparato immunitario, e questa cosa può causare una accresciuta condizione in cui avere a che fare con infezioni ed infiammazioni.

Attenzione poi se una carenza di vitamina D dovesse capitare nei bambini, perché può esserci una serie di problemi della crescita, con compromissione dello sviluppo delle ossa. E che cosa può causare una carenza di vitamina D? I fattori sono diversi, ma tutti quanti da poter ricondurre ad una serie di abitudini consolidare che tutto sono fuorché salutari.

Perché c’è poca vitamina D e come rimediare

Esporsi per troppo poco al Sole – che non vuol dire per forza di cose mettersi sul lettino ad abbronzarsi – è una di queste fonti di carenza di vitamina D. Così come l’impiego eccessivo di creme solari e di protezioni simili, che almeno sono utili per contrastare possibili scottature e problemi alla pelle. In eccesso però questi prodotti possono avere la controindicazione del non fare assorbire la quantità minima richiesta di vitamina D.

Anche l’alimentazione fa la differenza nell’assumere o meno il giusto quantitativo di questa componente. Anzi, è sempre la prima cosa. In quali cibi si trova principalmente la vitamina D? Essa è presente in:

  1. Burro
  2. carne di fegato
  3. fegato di bovino
  4. funghi
  5. formaggi grassi
  6. gamberi
  7. latticini fortificati
  8. olio di fegato di merluzzo
  9. ostriche
  10. salmone
  11. sgombro
  12. tonno
  13. uova

Va anche detto che ad alterare i processi di assorbimento della vitamina D possono concorrere delle condizioni infiammatorie dell’intestino e patologie come la celiachia. Così come anche degli interventi chirurgici, che indeboliscono il fisico in generale. E poi man mano che si avanza verso la vecchiaia, diminuisce proprio la capacità di assimilare tale vitamina.

Rischiano comunque pure le persone soggette ad obesità, visto che la vitamina D tende ad immagazzinarsi all’interno del tessuto adiposo, complicandone l’assunzione. La soluzione consiste sia nell’incrementare, alternandoli spesso, gli alimenti sopra elencati che prendendo il Sole anche solo per una ventina di minuti al giorno, come minimo, restando il meno possibile coperti. E poi ci sono sempre gli integratori, da prendere dietro prescrizione medica.

Parole di Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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