Caffè, prezzi fuori controllo: questo bar ha trovato la soluzione, si torna al baratto

donna che beve una tazzina di caffè

Caffè, prezzi fuori controllo: questo bar ha trovato la soluzione, si torna al baratto/Buttalapasta.it

Il caro buon espresso a 1 euro ormai è un ricordo lontanissimo: i prezzi del caffè continuano a salire e, allora, un bar ha trovato una soluzione alternativa.

Sembra mitologia greca l’epoca in cui, persino a Milano e Roma, si riusciva a bere un buon espresso con 1 euro. Ormai con tale cifra nemmeno il bicchierino di acqua del rubinetto ci portano. I prezzi del caffè, negli ultimi anni, sono aumentati di molto e l’ascesa non è ancora finita.

Attualmente in molte città, la tazzina di espresso liscio – non macchiato e non corretto – può arrivare a costare anche 1,30 euro. Se poi ci spostiamo verso il Centro e pretendiamo pure di sederci, non è raro sfiorare quasi i 2 euro. Secondo le stime, entro la fine del 2025 o, al più tardi, nei primi mesi del 2026, sarà la norma pagare l’espresso 2 euro.

La naturale conseguenza sarà che la maggior parte di noi si priverà di questo piccolo piacere: niente caffè al mattino prima di correre in ufficio oppure a metà mattinata con i colleghi per fare una pausa o dopo il pranzo. Il caffè lo berremo solo a casa o alle macchinette. Per i bar sarà una perdita enorme in un periodo già non troppo roseo. Ma c’è un locale che ha trovato una soluzione geniale per non perdere i propri clienti: si torna a pagare con il baratto.

Niente denaro, il caffè lo paghi con il baratto: ecco dove

Chi saprebbe rinunciare al caffè al mattino a colazione o dopo il pranzo o a metà pomeriggio? Ben pochi di noi. In Italia ne consumiamo moltissimo: è forse la nostra bevanda preferita. Forse l’alimento a cui siamo più affezionati al pari della lasagna al forno o della pizza margherita. Ma ben presto, visti i prezzi, dovremo dire addio al caro vecchio espresso fumante.

tazzina sotto la macchinetta del caffè

Niente denaro, il caffè lo paghi con il baratto: ecco dove/Buttalapasta.it

Il prezzo del caffè è destinato ad aumentare per una serie di fattori tra cui i cambiamenti climatici che rendono sempre più difficile coltivare questa pianta. Ma se i prezzi aumentano oltre un certo limite, molti di noi si vedranno costretti a rinunciare all’abitudine del caffè al bar o, quantomeno, a ridurre drasticamente questo piccolo momento di piacere. La conseguenza sarà la crisi di parecchie attività. Un bar, per aiutare i propri clienti e non perderli, ha escogitato una soluzione originale: si paga con il baratto.

Lo scambio è molto semplice e alla portata di tutti. Sei stato in vacanza in Sicilia? Pagherai il caffè con un bel cannolo siciliano o con una cassata. Sei stato in Calabria? Porterai un prodotto tipico e così via per ogni luogo del mondo. I contadini possono pagare il caffè con frutta e verdura, gli allevatori con uova o formaggi. L’idea è venuta a Ida Di Ciacco e Moreno Spada, titolari della caffetteria Don Antò che si trova a Venafro, in Molise.

locandina del BAR-atto presso la caffetteria Don Antò

I gestori della caffetteria Don Antò si sono inventati il Bar-atto -(foto FB@DonAntoVenafro)- Buttalapasta.it

I due imprenditori non volevano correre il rischio di perdere clienti aumentando il prezzo del caffè e così, pensa e ripensa, hanno inventato il Bar-atto: anziché pagare con denaro si paga con prodotti tipici del proprio territorio che poi i due titolari potranno consumare per uso personale o eventualmente rivendersi. Non solo: chi non ha prodotti da scambiare ma porta da casa la tazzina, pagherà il caffè solo 0,50 centesimi. Insomma un modo creativo per combattere inflazione e carovita.

Parole di Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.

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