Di Angelica Gagliardi | 28 Settembre 2025

In Sicilia lo fanno a carnevale, ma io vado matta per il latte fritto e non ho resistito: lo faccio per dessert e se lo litigano - foto gemini - buttalapasta.it
Non mi interessa di non seguire la tradizione, vado matta per il latte fritto e non ho resistito: lo faccio stasera per dessert e scommetto che se lo litigheranno.
Sì, è vero, il nostro bel paese è un concentrato di tradizioni meravigliose che comprendono ricette eccezionali. Chi lo dice, però, che si debba per forza aspettare una determinata festività o ricorrenza per godersi le prelibatezze più amate? Io vado matta per il latte fritto e quindi lo preparo stasera per dessert: sicuro se lo litigano, nessuno riesce a resistere.
Le origini di questa ricetta sono antichissime e pare si sia tramandata secolo dopo secolo arrivando fino a noi. E, ovviamente, come per ogni capolavoro che si rispetti, ogni zona d’Italia l’ha poi personalizzata, dando vita a varianti di ogni tipo sempre golosissime. Io, però, vado matta per quella siciliana: ponti a mettervi all’opera con me?
La ricetta del latte fritto siciliano: mica aspetto carnevale, lo faccio come dessert stasera
Sappiamo tutti che la cucina italiana può vantare un primato d’eccellenza davvero meritato e che sono moltissime le ricette, dolci compresi, famosi e amatissimi ovunque. Pensiamo, ad esempio, al dolce toscano irresistibile che vi abbiamo proposto qualche settimana fa: un sogno. Proprio come il latte fritto che riempirà la nostra casa di un aroma inconfondibile.
Ingredienti per 4 persone
- 780 grammi di latte intero;
- 180 grammi di amido di mais;
- 130 grammi di zucchero;
- La scorza di un limone fresco;
- 3 uova (o 4 se piccole);
- 180 grammi di pangrattato;
- Olio di semi quanto basta.
Preparazione

La ricetta del latte fritto siciliano: mica aspetto carnevale, lo faccio come dessert stasera – foto gemini – buttalapasta.it
- Laviamo con cura il limone, asciughiamolo e grattugiamo la buccia;
- Andiamo a setacciare l’amido in un recipiente e uniamo la buccia di limone e lo zucchero;
- Mescoliamo il tutto unendo gli ingredienti;
- Intanto scaldiamo il latte in un tegame sul fuoco e facciamo arrivare a bollore;
- A questo punto versiamo, a filo, il liquido nelle polveri;
- Spostiamo di nuovo tutto sul fuoco e, tenendo la fiamma bassa, mescoliamo con un mestolo di legno fino a quando il composto non inizia ad addensare;
- Spegniamo la fiamma, togliamo dal fornello e lavoriamo col mestolo in fretta, girando energicamente;
- Andiamo a riversare la crema ottenuta in una teglia di medie dimensioni e dai bordi alti (circa 26×19 cm) dopo averla foderata con carta da forno;
- Mettiamo in frigo e lasciamo raffreddare e rassodare del tutto, occorreranno diverse ore;
- Andiamo quindi a tagliare la base solida ottenuta in pezzetti, come dei rettangolini;
- Sbattiamo le uova in una ciotola;
- Immergiamo i rettangolini nel composto di uova e poi rotoliamo nel pangrattato;
- Ripetiamo il giro due volte;
- Andiamo ora a scaldare l’olio per friggere in una padella e immergiamo i rettangolini così panati;
- Una volta dorati su entrambi i lati sgoccioliamo;
- Possiamo gustare sia caldi che freddi.
Parole di Angelica Gagliardi
Mi chiamo Angelica e mi sono diplomata al liceo socio-psico-pedagogico. Ho iniziato la mia esperienza professionale come redattrice circa quattro anni fa e questo mi ha permesso di trasformare la passione per la scrittura nel mio percorso lavorativo. Da quel momento ho continuato a lavorare e crescere, a contatto con professionisti che mi hanno insegnato e continuano a guidarmi lungo il percorso. Un vero e proprio viaggio che mi auguro possa proseguire a lungo.