Perché il caffè si serve col piattino: la funzione nascosta che nessuno conosce

tazzina di caffè e libro aperto

Perché il caffè si serve col piattino: la funzione nascosta che nessuno conosce (Buttalapasta.it)

Quando si serve il caffè la tazzina si adagia sempre sull’apposito piattino, ma sai davvero perché si fa così? Non tutti conoscono la verità.

Come avrai certamente notato, ogni volta che vai al bar o al ristorante il caffè viene servito nella tazzina, appoggiata sull’apposito piattino. Un gesto a cui ormai siamo abituati e che anche noi compiamo a casa quando abbiamo degli ospiti speciali oppure quando non siamo di corsa. Ma ti sei mai chiesto da dove derivi questa consuetudine?

Al contrario di quanto si possa pensare, la motivazione non è solo pratica o estetica. Esiste anche una spiegazione storica, che affonda le proprie origini nel XVIII secolo. Sei curioso di sapere di più a proposito di questa abitudine oggi entrata a far parte dell’uso comune? Allora dai un’occhiata ai prossimi paragrafi.

Non tutti sanno perché il caffè si serve col piattino: ecco svelata la spiegazione storica

Quello del caffè è un rituale antichissimo. Le prime caffetterie si sono diffuse infatti in Medio Oriente nel XV secolo. Ad ogni modo, per sapere perché l’espresso si serve oggi con il piattino bisogna andare avanti nel tempo, fino al XVIII secolo. Molti pensano che il piattino abbia perlopiù una funzione pratica. Ovvero permetterebbe di appoggiarci sopra non solo la tazzina, ma anche il cucchiaino dopo aver mescolato la bevanda, così da non sporcare la tovaglia, il tavolo o il tavolino.

tazzina e caffè rovesciato nel piattino

Non tutti sanno perché il caffè si serve col piattino: ecco svelata la spiegazione storica (Buttalapasta.it)

Altri credono che serva per proteggere la tazzina fatta di porcellana sottile, che rischia facilmente di rompersi oppure che ci eviti di toccare la tazza bollente. Ancora, c’è chi lo usa per adagiarci sopra un biscotto o un cioccolatino da offrire ai clienti o ai propri ospiti e chi crede che il piattino abbia semplicemente una funzione estetica. In realtà le cose non stanno solo così. Sicuramente tutte queste sono delle valide motivazioni, ma c’è anche molto altro.

Osservando proprio i dipinti del XVIII secolo, è possibile scoprire che all’epoca la bevanda non si beveva direttamente dalla tazzina, ma dal piattino stesso, che era più profondo di quelli attuali. In questo modo, il caffè si raffreddava più velocemente. Una tecnica molto utile da mettere in pratica soprattutto quando ci si trovava in locali affollati e si aveva l’esigenza di andare via in fretta.

Inoltre, il piattino permetteva di separare la bevanda dai fondi. La tazza, non sempre dotata in origine di manico, veniva invece usata come una specie di contenitore, finalizzato alla preparazione e alla conservazione del caffè. L’avresti mai detto? Se vuoi sapere come riconoscere sempre il miglior caffè, non perderti questo articolo.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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