Castagne, il metodo per scegliere le migliori: così non sbagli e non becchi quelle matte

scodella di castagne

Castagne, il metodo per scegliere le migliori: così non sbagli e non becchi quelle matte (Buttalapasta.it)

È cominciato il periodo delle castagne: ecco il metodo per scegliere sempre le migliori e non beccare quelle matte.

Ottobre è il mese delle castagne. Un frutto autunnale buono e saporito che si può fare in tantissimi modi diversi. Dalle tradizionali caldarroste da mangiare anche a passeggio alle castagne bollite o fatte sotto forma di farina da utilizzare in svariati piatti, sia dolci che salati. L’importante, però, sia che tu le compri al supermercato, sia che tu vada a raccoglierle, è saperle scegliere.

Annotati subito i nostri consigli e non rischierai di portare a casa castagne matte oppure castagne vecchie, poco gustose o, peggio ancora, con dentro ospiti indesiderati. Con il nostro articolo non rischierai più di sbagliare.

Come scegliere le castagne migliori al supermercato e quando le raccogli

Supponendo che si voglia andare a raccoglierle, è bene innanzitutto distinguere le castagne da mangiare dalle cosiddette ‘castagne matte’, che sono tossiche. Queste si possono trovare  nei centri urbani e nei parchi cittadini e possono rappresentare un rischio per la salute. La castagna buona è frutto del castagno europeo o Castanea sativa, mentre la castagna matta viene dall’Aesculus hippocastanum, l’ippocastano.

persona con sacchi di castagne

Come scegliere le castagne migliori al supermercato e quando le raccogli (Buttalapasta.it)

Per capire se si tratta del frutto dell’una o dell’altra pianta bisogna osservare le foglie. Quelle del castagno sono singole e seghettate, mentre nell’ippocastano formano una sorta di palmo, con insieme anche i ricci. Anche questi presentano delle differenze. Nella castagna tradizionale i ricci sono marroni e con aculei lunghi e pungenti. Nella castagna matta tendono più al verde ed hanno spine più corte.

Inoltre, la castagna matta ha una forma tondeggiante, è più piccola ed ha i lati leggermente schiacciati. Se durante la raccolta non dovessi riuscire a riconoscerle, non preoccuparti perché potrai accorgertene in cottura, dal momento che le castagne matte emanano un odore sgradevole. Se invece vuoi acquistare le castagne al mercato o al supermercato non serve temere le castagne matte, ma devi comunque fare attenzione ad alcuni dettagli quando le scegli per essere sicuro di prendere le migliori. Osserva questi particolari:

  • aspetto: un guscio sano appare lucido e liscio e può essere di colore marrone chiaro o scuro, a seconda della varietà. Non ci devono essere macchie scure, tracce di muffa o deterioramento. Se ci sono delle cavità nella buccia, vuol dire che all’interno potrebbero essere presenti dei parassiti;
  • dimensione e forma: le castagne migliori sono di solito tondeggianti, lievemente appiattite, di dimensioni medio piccola e di forma irregolare, ma simmetrica. Attenzione, quindi, a quelle troppo schiacciate o deformi;
  • consistenza: al tatto devono apparire compatte. Premendole leggermente, devi avvertire una certa resistenza. Se il guscio cede significa che c’è qualcosa che non va.

Infine, una volta portate a casa, puoi riconoscere le castagne marce e scartarle mettendole a bagno nell’acqua. Quelle buone affondano, quelle che vengono a galla sono da eliminare. Qui puoi trovare dei trucchetti per cuocerle, in modo che la buccia si stacchi facilmente.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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