Il segreto delle nonne siciliane: ho rifatto il loro biancomangiare ed è pazzesco

Biancomangiare siciliano con fragole in un piattino

Il segreto delle nonne siciliane: ho rifatto il loro biancomangiare ed è pazzesco - buttalapasta.it

Il biancomangiare siciliano è un dessert elegantissimo e molto bello da vedere. Ma la parte migliore è il suo sapore, all’assaggio tutti rimarranno strabiliati.

Biancomangiare siciliano, un nome particolare che racchiude una lunga ed antica storia appartenente alla Sicilia. L’Isola, nel corso della storia, ha visto l’approdo sulle sue sponde di svariate popolazioni. Greci, Romani, e poi Arabi, normanni, francesi, spagnoli. Ed ognuno di loro ha lasciato qualcosa negli usi e costumi, anche in cucina.

Riguardo al biancomangiare siciliano, le sue origini pare affondino le loro radici nel Medioevo. Il nome richiama il candore e la purezza, e non è un caso che rappresentasse una bontà tipica della classe nobiliare. I cui membri si consideravano per l’appunto migliori, raffinati. Proprio come questo dolce.

La ricetta del biancomangiare siciliano

Il retaggio del biancomangiare siciliano è proprio arabo. In circa due secoli i cosiddetti Mori hanno portato ingredienti inediti come la mandorla e lo zucchero. L’antica ricetta faceva uso anche di carne bianca, solitamente di pollo. Poi però questa componente è stata messa da parte per arrivare ad un dolce vero e proprio. Che fa uso dei seguenti ingredienti.

Ingredienti per 6 persone

Per il biancomangiare:

  • 1 litro di latte (vaccino oppure latte di mandorla)
  • 90 g di amido di mais
  • 130–150 g di zucchero
  • 1 scorza di limone non trattato
  • 1 baccello di vaniglia o 1 cucchiaino di estratto
  • un pizzico di cannella (facoltativo)

Per decorare:

  • granella di pistacchi
  • cannella in polvere
  • mandorle tritate
  • scorza di limone o arancia candita

Procedura passo per passo

Biancomangiare siciliano con fragole in una ciotola

La ricetta del biancomangiare siciliano – buttalapasta.it

  1. Per preparare il biancomangiare siciliano  comincia con lo scaldare del latte in una casseruola, trattenendone una piccola porzione a parte per dopo.
  2. In quella più grande mescola con zucchero, scorza di limone, semi di baccello di vaniglia e spegni appena prima che cominci a bollire.
  3. Nella porzione più piccola di latte – che deve essere freddo – in una ciotola mescola con l’amido di mais evitando di formare dei grumi.
  4. Riprendi il latte in casseruola: quando sarà caldo, abbassa al minimo la fiamma e mescola con quello freddo con l’amido dopo avere tolto la scorza di limone.
  5. Fai cuocere a fuoco basso per 7′ per ottenere un composto denso e cremoso da versare in degli stampi piccoli oppure in uno grande, e fai raffreddare per una mattina o per una notte intera.
  6. Al termine puoi servire il tuo biancomangiare siciliano, personalizzandolo come meglio desideri. Puoi accostarvi delle fragole intere sulla superficie, e tagliate a metà tutto intorno. Oppure cospargere della crema di cioccolato o di altro tipo su, o dare una generosa passata di cacao.

Trucchi e consigli: per questa ricetta abbiamo scelto, come ingredienti per personalizzare il dessert appena realizzato, le varie cannella, granella di pistacchi, mandorle o gocce di essenza di fiori d’arancio. Puoi servire anche freddo di frigo dopo due ore.

Parole di Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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