Il pandolce è il cugino genovese del panettone: più basso e senza lievitazione, lo fai in metà del tempo

Il pandolce genovese è una specie di panettone basso e senza lievitazione che puoi fare a casa in poco tempo: ricetta semplicissima.

Il pandolce è una rivisitazione del panettone classico. Un dolce genovese tipico del Natale, conosciuto in tutto il mondo anche con il nome di Genoa Cake. Ne esistono di due tipi, quello alto e quello basso, molto più veloce da fare perché senza lievitazione. Secondo la tradizione, il più piccolo della famiglia doveva inserire all’interno un rametto di ulivo come porta fortuna.

Successivamente, il più anziano divideva il pane in due parti. Una sarebbe stata offerta al primo viandante di passaggio e la seconda si sarebbe dovuta conservare per essere fatta benedire il 3 di febbraio, giorno di San Biagio, protettore della gola e del naso. Ma come si prepara in casa questa squisitezza?

Come fare il vero pandolce genovese: la ricetta pronta in poco tempo

Il pandolce basso genovese è una valida alternativa da fare in casa rispetto al classico panettone. Quest’ultimo, infatti, è molto lungo e laborioso da realizzare, quindi di solito si compra in pasticceria o al supermercato. Se, però, per Natale vuoi portare in tavola un dolce tradizionale più semplice da fare a casa, il pandolce è quello che fa per te. Prova anche il dolce natalizio tipico della Royal Family.

Come fare il vero pandolce genovese: la ricetta pronta in poco tempo (Buttalapasta.it)

Ingredienti per 10 persone

• 85 grammi di burro;
• 100 grammi di zucchero;
• 1 uovo;
• 300 grammi di farina 00;
• 1 grammo di sale;
• 200 grammi di uvetta;
• 60 grammi di arancia candita;
• 60 grammi di cedro candito;
• 20 grammi di pinoli;
• 80 grammi di latte;
• 10 grammi di lievito per dolci.

Preparazione

1. Per prima cosa, taglia l’arancia ed il cedro canditi a cubetti e tienili da parte.
2. Dopodiché, versa il burro a temperatura ambiente fatto a pezzetti nella ciotola di una planetaria con foglia ed aggiungi lo zucchero e la farina setacciata insieme ad il lievito in polvere.
3. Unisci, quindi, il sale e l’uovo e comincia ad impastare a velocità media.
4. Nel frattempo, versa il latte a temperatura ambiente a filo e, quando questo si sarà assorbito, spegni la planetaria ed incorpora la frutta candita , i pinoli e l’uvetta precedentemente ammollata e strizzata nell’acqua.
5. Riprendi ad impastare per circa 10 secondi a velocità media e poi compatta l’impasto con le mani.
6. Dagli una forma tondeggiante un poco schiacciata e sistema il panetto su una teglia coperta con la carta da forno.
7. Effettua dei tagli non troppo profondi in superficie in diagonale, in un senso e nell’altro, usando un tarocco o un coltello ed inforna in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 45-50 minuti oppure in forno ventilato preriscaldato a 160 gradi per 35-40 minuti.
8. Una volta pronto, sforna il pandolce e lascialo raffreddare un poco prima di portarlo in tavola.

Trucchi e consigli: il pandolce si conserva sotto una campana di vetro per al massimo 7 giorni. Puoi aromatizzare l’impasto con dell’acqua di fiori di arancio, dello zibibbo, del miele o altre spezie.