Di Samanta Airoldi | 28 Giugno 2025

Alessandro Borghese lo ammette: quando nessuno lo vede mangia questo piatto, ne va matto -(foto Ansa)- Buttalapasta.it
Il grande chef nonché storico presentatore di Quattro Ristoranti, lo ammette: altro che piatti gourmet, quando nessuno lo vede lui si fa un bel piatto di una certa pietanza che nessuno potrebbe mai immaginare.
Niente pesce fresco, niente aragosta ma nemmeno carbonara o amatriciana: non sono questi i piatti di cui Alessandro Borghese va ghiotto. Come ogni grande chef anche lui ha i suoi segreti ma dopo anni lo ha ammesso: quando nessuno lo vede lui si fa un bel piatto di una certa ricetta.
Ricetta che, tuttavia, mai vorrebbe vedere nel menù di uno dei ristoranti che va a giudicare all’interno del suo programma. Piatto che mai e poi mai entrerà nel menù dei suoi ristoranti e che non si farebbe mai vedere mangiare in pubblico. Insomma anche il famoso cuoco televisivo qualche scheletro nell’armadio ce l’ha.
Di recente Borghese è stato al centro di uno scandalo: qualcuno ha cercato di truffare e spillare soldi a dei ristoratori spacciandosi per gli autori di Quattro Ristoranti. Per fortuna la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi. Ma ora emerge un nuovo scandalo, uno scandalo culinario: non immaginerete mai qual è il piatto che adora mangiare lo chef.
Alessandro Borghese: il suo piatto preferito è questo ma lo mangia se nessuno lo vede
Ognuno di noi ha i suoi peccati di gola: quei cibi, quei piatti per cui andiamo ghiotti ma che non confesseremo mai. C’è ad esempio chi ama la pizza con sopra le patatine fritte e chi mette la cipolla nell’amatriciana. Qualcuno, addirittura, aggiunge l’avocado nel pesto alla genovese. Da Alessandro Borghese, però, questa confessione mai ce la saremmo aspettata.

Alessandro Borghese: il suo piatto preferito è questo ma lo mangia se nessuno lo vede/Buttalapasta.it
Alessandro Borghese è cresciuto con la cucina degli anni ’80 e, si sa, i sapori con i quali cresciamo sono quelli che ci restano nel cuore per tutta la vita. Per quanto nei suoi locali proponga una cucina raffinata, quando è da solo e nessuno lo vede non resiste ad un bel piatto di tortellini affogati nella panna e nel prosciutto cotto. Non esattamente un piatto da ristorante stellato insomma ma sicuramente molto goloso.
Non solo: lo chef romano ha ammesso anche di andare pazzo per le penne alla vodka, altra pietanza tipica degli anni ’80: “Se non lavoro e resto a casa da solo, mi scatena una forte voglia di anni Ottanta e affogo in vasche di tortellini con panna e prosciutto, salsicce e penne alla vodka: sono delle piccole perdizioni che mi concedo quando non c’è nessuno che mi controlla“- le parole di Borghese rispondendo ad una domanda dello scrittore Giancarlo De Cataldo nel corso di un’intervista con Vanity Fair.
Chi lo avrebbe mai detto? Proprio lui che storce il naso se vede la panna nei piatti dei ristoranti che giudica nella sua trasmissione. Del resto si sa: la cucina non è solo il regno del gourmet e della sperimentazione ma è anche tradizione, ricordi, emozioni e gusto. E anche un grande chef, talvolta, può cedere a piatti decisamente un po’ “trash”.
Parole di Samanta Airoldi
Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.