Alla colazione al bar non rinuncio, ma quante calorie mi costa? I consigli del nutrizionista per non mettere a rischio la dieta

ragazze al bar

Alla colazione al bar non rinuncio, ma quante calorie mi costa? I consigli del nutrizionista per non mettere a rischio la dieta (Buttalapasta.it)

Colazione al bar, cosa mangiare quando sei a dieta e non vuoi assumere troppe calorie: i consigli del nutrizionista.

Fare la colazione al bar è un’abitudine molto comune fra noi italiani. Di solito l’abbinamento più richiesto la mattina è quello formato da cappuccio e brioche. Tuttavia, anche un buon cornetto ed un semplice caffè espresso sono un’alternativa molto richiesta. Ma quanto ci cosa questa abitudine da un punto di vista fisico? Quante calorie assumiamo consumando un pasto del genere?

Ma soprattutto, che cosa si può ordinare al bar per colazione quando siamo a dieta? Grazie ai consigli del nutrizionista sapremo sempre quali cibi e quali bevande scegliere, senza rischiare di mettere in pericolo la linea.

Colazione al bar: i consigli del nutrizionista per non esagerare con le calorie a dieta

Se sei a dieta, ma non riesci proprio a rinunciare alla colazione al bar, faresti bene a sapere che questa semplice abitudine può avere un notevole impatto sul nostro fisico. Per chi beve un semplice espresso senza zucchero l’apporto calorico è pari quasi a 0 calorie. Scegliendo un caffè macchiato o d’orzo si sale rispettivamente a 10 e a 30 calorie, con un cappuccino si raggiungono le 80 calorie, con un mocaccino 250 e con una cioccolata addirittura 181.

Se poi si ordina anche una brioche le calorie aumentano drasticamente. Per una brioche vuota  bisogna aggiungere infatti 160 calorie, per una integrale 210, mentre per un muffin o un bombolone si va dalle 190 alle 355 calorie. Vien da sé che se non si vuole rinunciare a questa abitudine bisogna scegliere con cura che cosa ordinare.

caffè brioche e spremuta

Colazione al bar: i consigli del nutrizionista per non esagerare con le calorie a dieta (Buttalapasta.it)

Ma che cosa dicono gli esperti? Romina Cervigni, nutrizionista e responsabile scientifica della Fondazione Valter Longo, spiega che se la colazione al bar rappresenta un’eccezione ci si può sentire piuttosto liberi di scegliere ciò che si vuole. Se, al contrario, si tratta di una consuetudine occorre bilanciare bene la scelta degli alimenti.

Per una colazione completa l’ideale sarebbe ordinare una spremuta d’arancia, un’ottima fonte di carboidrati, da abbinare ad un pezzetto di cioccolato fondente e alla frutta secca, che ormai si trova in molti bar. La spremuta si può anche sostituire con un cappuccino, meglio se fatto con latte vegetale. In generale, tutte le bevande vegetali sono consentite perché apportano meno grassi e zuccheri. A fare la differenza sono inoltre i cucchiaini di zucchero che si aggiungono alle bevande.

Inoltre, se si opta per una bevanda alla frutta sarebbe meglio non abbinarla ad altre fonti di zuccheri come le brioche. A questo punto è meglio optare per cappuccio o caffè e brioche, anche se quest’ultima sarebbe ottima in accostamento ad una porzione di yogurt. E che dire invece proprio del cornetto? Tra quelli tradizionali, integrali e vegani non c’è molta differenza. In tutti ci sono grassi e zuccheri. Contano soprattutto le farciture e gli ingredienti con cui sono preparati.

In conclusione, è possibile fare colazione al bar anche se si segue un regime alimentare ipocalorico, ma non tutti i giorni e scegliendo bene che cosa ordinare. In questo articolo scopri cosa mangiare a colazione per arrivare sazio fino al pranzo.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

Potrebbe interessarti