Di Salvatore Lavino | 26 Agosto 2025

Bambino ricoverato d'urgenza per Escherichia coli, ha mangiato questo formaggio - buttalapasta.it
Un caso grave di bambino colpito da Escherichia coli fa scattare l’allarme su quali sono i possibili effetti nefasti di una contaminazione batterica, sui più piccoli come anche per le persone più vulnerabili.
Bambino ricoverato per Escherichia coli, l’intervento da parte del personale medico si è reso indispensabile a causa del sorgere dell’attacco batterico e della giovanissima età del piccolo. Il bimbo ha appena un anno ed ora si trova all’interno del reparto di Nefrologia pediatrica della Azienda ospedaliera di Padova. Attualmente versa in gravi condizioni. Lui e la sua famiglia sono però originari di Belluno e dintorni.
I medici che hanno preso in cura il bambino per via della Escherichia coli hanno riscontrato al piccino una sindrome emolitico-uremia, nota anche come SEU in gergo. E c’è anche la quasi totale certezza su come tutto ciò possa essere accaduto. La colpa è da individuare con tutta probabilità in una specifica tipologia di alimento che è ritenuto terreno fertile dove il batterio della Escherichia coli, in tutte le sue forme conosciute, può prosperare.
Come si prende Escherichia coli nei bambini?
La SEU è causata da specifici ceppi della Escherichia coli responsabili della comparsa della tossina Shiga, che si trova all’interno dell’intestino dei bovini. Sotto accusa c’è quindi un formaggi prodotto con latte crudo che si sa il bambino colpito da Escherichia coli ha mangiato. Ed è per questo motivo che il latte va sempre pastorizzato o comunque bollito.

Come si prende Escherichia coli nei bambini? – buttalapasta.it
Questi processi – con il primo che è tipico della industria alimentare ed il secondo che è proprio più dell’ambito domestico – fanno si che la presenza di qualsiasi tipo di batterio e di virus eventualmente presenti in alimenti e bevande finiscano con lo sparire. Per fare si che ciò avvenga è richiesta una cottura od una bollitura ad almeno 70° per un tempo minimo di cinque o sei minuti.
Il fatto che ad essere stato colpito in maniera così grave sia un bambino non ha sorpreso i dottori. Proprio i più piccoli, assieme alle persone anziane, a quelle immunodepresse ed alle donne con una gravidanza in corso rappresentano le categorie più esposte a possibili rischi.
Cosa devo fare per non prendere sempre Escherichia coli?
E quando il latte è crudo, gli agenti patogeni che si trovano al suo interno riescono a sopravvivere, causando disturbi lievi in un adulto di sana e robusta costituzione ma problemi più grossi nelle categorie sopracitate. In base ai dati forniti dal Registro Italiano SEU, si registrano svariati episodi all’anno di intossicazione alimentare da Escherichia coli nei bambini con età inferiore ai 5 anni.

Cosa devo fare per non prendere sempre Escherichia coli? – buttalapasta.it
Sotto accusa c’è sempre il consumo di cibo contaminato, con latte crudo o non pastorizzato e formaggi a base di latte crudo su tutti. Ed il Ministero della Salute ha fornito un decalogo per evitare di correre rischi in tal senso. Si consiglia prima di tutto di controllare le etichette presenti sul retro dei prodotti, e di non mangiare – vale sia per i bambini che per gli adulti – alimenti che siano sprovvisti di tale etichetta.
E non è un caso che il 20 agosto scorso sia stato richiamato un lotto di formaggio prodotto in Trentino. Si tratta del formaggio Casolet prodotto dalla azienda agricola Il Sogno. Di questo prodotto è solamente il lotto numero 11 ad avere mostrato una possibile contaminazione da Escherichia coli. Che può entrare in casa tua ogni giorno in tanti altri modi diversi però.
Parole di Salvatore Lavino
Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.