Di Samanta Airoldi | 2 Dicembre 2025

Boccone amaro per la Lombardia: la cotoletta migliore non si mangia a Milano/Buttalapasta.it
La Lombardia questa volta deve ingoiare proprio un boccone amaro: la cotoletta migliore, secondo un noto esperto, non si mangerebbe a Milano.
Quando si pensa a Milano saltano subito alla mente tre cose: il Duomo, la moda e poi lei la regina indiscussa, sua maestà la cotoletta. In Italia non è l’unica ma è sicuramente la più famosa: uno dei piatti che ci hanno reso celebri in tutto il mondo e che tutti ci invidiano.
La cotoletta alla milanese ha delle regole ben precise: deve essere fatta rigorosamente con carne di vitello, deve avere l’osso e infine – con buona pace di chi è a dieta – deve essere fritta nel burro chiarificato e mai nell’olio. Come accompagnamento la tradizione vorrebbe rucola e pomodorini ma nulla ci vieta di gustarla da sola o con un bel purè o con delle croccanti patatine fritte.
Non è una pietanza leggera da mangiare ogni giorno ma una volta ogni tanto è un vero piacere. Ma se vi dicessero che la cotoletta migliore non si mangia più a Milano? E no: non si mangia nemmeno a Bologna e neppure a Roma né in Valle d’Aosta. Un famoso storico e divulgatore che ha viaggiato il mondo in lungo e in largo, è ormai certo di una cosa: la cotoletta migliore si mangia molto ma molto lontano da piazza Duomo.
Cotoletta: ecco dove si mangia la migliore
Milano, a differenza di quanto molti pensano, ha una tradizione culinaria molto antica fatta, principalmente, di piatti poveri e ottenuti dagli avanzi. Pensiamo ai mondeghili, le polpette di carne del giorno dopo ma anche alla polenta che nelle famiglie contadine s’inzuppava nel latte la mattina. Uno però è il piatto che l’ha resa celebre: la cotoletta. A quanto pare, però, il capoluogo della Lombardia ha perso il podio.

Cotoletta: ecco dove si mangia la migliore/Buttalapasta.it
Chi ha mangiato almeno una volta la cotoletta alla milanese se la ricorda ancora: succulenta ma anche croccante, saporita al punto giusto, morbida. Insomma uno dei nostri orgogli nazionali al pari della pasta alla carbonara o degli spaghetti allo scoglio o della pizza margherita. Eppure secondo il famoso storico e divulgatore Luca Cesari, ormai la cotoletta migliore si mangia molto lontano da Milano. E non si mangia a Palermo, anche se la cotoletta alla palermitana è deliziosa.
Secondo Cesari oggi la migliore cotoletta al mondo si mangia in Giappone. Già avete capito benissimo: nella patria del sushi e del sashimi si mangia la cotoletta più buona che ci sia. L’esperto ha dichiarato di averne mangiate di due tipi: una realizzata con carne di maiale e una con carne di manzo. Si tratta di cotolette alte, molto morbide e cotte tendenzialmente al sangue, molto diverse, quindi da quella a cui siamo abituati noi.
Ma cosa rende la cotoletta giapponese insuperabile? La qualità della carne a quanto pare che viene allevata e poi trattata in modo da restare morbida e da mantenere tutti i suoi succhi. Che dire? Speriamo il Giappone non si aggiudichi pure il primato del risotto altrimenti per Milano sarebbe un brutto rospo da mandare giù.
Parole di Samanta Airoldi
Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.