Di Isabella Insolia | 7 Novembre 2025

Brodo caldo e saporito, ma se fai questi errori rovini tutto: l’ottavo lo fai sempre senza saperlo - buttalapasta.it
Anche con il brodo si fanno spesso errori che compromettono tutto il lavoro fatto e rischiano di rovinare tutto: ecco la lista dei più comuni.
Con le temperature in discesa, sono già numerose le famiglie che hanno iniziato a preparare un bel brodo per scaldarsi. Sebbene fosse un alimento base nei pasti dei nostri antenati, ormai è sempre più presente anche nelle tavole odierne. In alcune regioni, tra l’altro, il brodo è una pietanza immancabile durante le giornate di festa, soprattutto del periodo natalizio.
Sia di carne che vegetale, il brodo è riconosciuto da secoli in diverse culture per le sue numerose virtù: riscaldante, idratante e confortante, aiuta a rafforzare il sistema immunitario, a migliorare la digestione e persino ad alleviare i dolori post partum e l’endometriosi. Una vera coccola immancabile durante i mesi più freddi dell’anno.
Tuttavia, al di là degli incredibili benefici di questo alimento e se si realizza vegetale o con carne, è importante conoscere quali sono i 9 errori da non fare con il brodo. Molti di questi sono abbastanza comuni, ma rischiano di rovinare interamente il pasto senza saperlo.
I 9 errori da non fare quando si prepara il brodo in casa: rischi di buttare via tutto
Tra gli errori più comuni con il brodo è quello di sbagliare pentola. La pentola può compromettere il risultato finale. È importante sceglierne una alta e con fondo spesso, capace di contenere tutti gli ingredienti. Si sbaglia spesso anche nell’esagerare con gli ingredienti, perché è importante che si trovi il giusto equilibrio per bilanciare i sapori; poi dipende tutto anche dal tipo di brodo che si vuole fare.

I 9 errori da non fare quando si prepara il brodo in casa: rischi di buttare via tutto – buttalapasta.it
Soprattutto quando si prepara il brodo di carne, uno degli errori più comuni è partire con acqua calda, renderà il brodo più insipido. Tra gli sbagli che commette chi vuole realizzare un brodo più leggero è mettere tutto a crudo, una scelta che però non dona complessità e profondità di sapore. Si consiglia di tostare o rosolare leggermente gli ingredienti.
Come il ragù di carne napoletano, cuocere il brodo per poco tempo è un errore. Gli ingredienti devono avere tempo per rilasciare le sostanze nutritive e sapori: il brodo vegetale vuole 1 ora e mezza, mentre quello di carne fino a 4 ore. Un altro errore è esagerare con il sale, l’ideale è aggiungere un pizzico a fine cottura, perché tutti gli ingredienti rilasceranno le loro proprietà e sapidità naturale.
Anche se non è un errore vero e proprio, togliere il grasso potrebbe non conferire al brodo il giusto sapore, anche se comunque lo farà diventare più leggero. Questo dipende dal gusto personale. Non sanno, ma cuocere a una temperatura troppo alta è sbagliato. L’ideale è prediligere sempre una cottura lenta e delicata, meglio tra gli 85 e i 95 °C.
L’ultimo errore comune è quello che riguarda la conservazione dopo la cottura. Anche un brodo preparato benissimo potrebbe rovinarsi in poco tempo se non viene conservato in maniera corretta: bisogna farlo raffreddare a temperatura ambiente, magari mescolarlo per favorire la dispersione del calore. Solo dopo va messo in frigo o in congelatore.
Parole di Isabella Insolia
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.