Bruno Barbieri non ha dubbi sulla cucina italiana: "Siamo dei dementi!"

lo chef bruno barbieri seduto su uno sgabello con espressione contrariata

Bruno Barbieri non ha dubbi sulla cucina italiana: "Siamo dei dementi!" -(foto IG@brunobarbieri_chef)- Buttalapasta.it

Il giudice più severo di Masterchef non ha dubbi: in Italia, in fatto di cucina, siamo proprio dei dementi. Le parole di Bruno Barbieri hanno suscitato una certa indignazione.

La cucina italiana, prima e, ad oggi, unica cucina al mondo, è stata dichiarata patrimonio immateriale dell’Unesco. Eppure uno dei massimi esperti, lo chef Bruno Barbieri, non ha dubbi: nel nostro paese siamo solo dei dementi. Dall’alto delle sue 7 Stelle Michelin, Barbieri non ha avuto pietà né remore ad esprimere questo severissimo giudizio.

La storia di Bruno Barbieri ha radici profonde: nato a Bologna nel 1962, lo chef ha fatto una durissima gavetta e ha lavorato per anni anche sulle navi da crociera. Non solo la sua passione per il buon cibo ma anche la sua determinazione e il suo temperamento ferreo, lo hanno portato ad essere dove è oggi.

Le 7 Stelle Michelin, Barbieri, se le è sudate e ampiamente meritate e da ben 15 edizioni è uno dei giudici di Masterchef: il giudice più severo secondo molti. Il suo amore per la lasagna con ragù e besciamella è secondo solo al suo amore per i tortellini fatti a mano in brodo di carne. Ma allora perché, secondo Bruno Barbieri, noi italiani siamo tutti dei dementi ai fornelli?

Ecco perché secondo Bruno Barbieri siamo tutti dei dementi

Parole durissime quelle del giudice di Masterchef: secondo Bruno Barbieri noi italiani, quando si parla di cucina, siamo tutti dei dementi. Il motivo? Non potete nemmeno immaginare che cosa ha scatenato la furia del famoso chef bolognese.

chef bruno barbieri

Ecco perché secondo Bruno Barbieri siamo tutti dei dementi -(foto IG@brunobarbieri_chef)- Buttalapasta.it

Non basta saper preparare un’ottima lasagna al forno o saper sfornare il miglior panettone per Natale e non basta nemmeno saper fare i tortellini a mano o la cotoletta alla milanese. Tutto questo non basta se poi non c’è la mentalità giusta per valorizzare ciò che abbiamo. E Bruno Barbieri è proprio contro la mentalità che c’è in Italia che punta il dito: abbiamo l’oro ma ci dormiamo sopra e non lo valorizziamo come merita.

In una recente intervista a Repubblica, lo chef ha dichiarato: “Siamo dei dementi. In giro per il mondo ogni prodotto italiano diventa status symbol. Da noi no. Ma siamo pazzi? Siamo seduti sull’oro e facciamo zero”. Lo chef, dunque, non biasima certo la cucina italiana che resta, anche secondo lui, un vero e proprio patrimonio. Biasima il nostro non saper valorizzare adeguatamente questo meraviglioso patrimonio che abbiamo.

In particolare lo chef si è soffermato su un altro aspetto che penalizza la cucina in Italia: “Da noi servono servono anni e tonnellate di carte per aprire un bistrot”. E questo, inevitabilmente, spinge sempre più giovani talenti ad andare in altri Paesi dove la burocrazia è più snella. In poche parole Barbieri ci bacchetta in quanto la nostra cucina sanno valorizzarla meglio all’estero di quanto facciamo noi in Italia. Avrà ragione?

Parole di Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.

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