Ciliegie, va bene che costano un occhio delle testa ma almeno scegli le migliori: con i trucchi della nonna non puoi sbagliare

Il prezzo delle ciliegie è alle stelle, almeno impara a scegliere le migliori: con i trucchi della nonna vai sul sicuro!

Nell’ultimo periodo il prezzo delle ciliegie al chilo è schizzato alle stelle. Quest’anno, in particolare, ha raggiunto cifre inimmaginabili. In media questi frutti deliziosi sono arrivati a costare sui 15 euro al chilo, con picchi di 23 nelle grandi città, come Milano. È chiaro, quindi, che le ciliegie siano diventate un prodotto di lusso, con prezzi decisamente proibitivi.

Senza contare, poi, che non sempre ad un costo elevato corrisponde un altrettanto alto livello di qualità. Per evitare, quindi, di beccarsi delle brutte fregature è importante perlomeno saper scegliere i frutti migliori. Ecco che cosa guardare per non sbagliare.

Come scegliere le ciliegie migliori al mercato: i dettagli da osservare

Al fatto che le ciliegie costino un occhio della testa ci siamo ormai rassegnati. Almeno cerchiamo di scegliere le migliori quando andiamo al mercato o al supermercato, in modo tale da evitare di prenderci delle brutte fregature. Mia nonna mi ha svelato quali sono i trucchi per riconoscere i frutti più buoni e succosi. Così, anche se andremo a spendere cifre considerevoli, avremo la soddisfazione di aver mangiato delle ciliegie di qualità, ricche di sostanze nutritive utili all’organismo.

  • Colore: di solito le ciliegie più scure hanno una maggiore concentrazione di sostanze nutritive, tra cui polifenoli e antociani, antiossidanti ed antinfiammatori che sono concentrati nella buccia. Attenzione, però, a non prendere quelle troppo scure, perché significa che sono andate un po’ oltre nel processo di maturazione e potrebbe quindi non essere più buonissime.
  • Picciolo: osserva inoltre il picciolo, che deve essere verde e fresco e non rinsecchito. Fai attenzione, perché se il picciolo non c’è o è staccato, vuol dire che le ciliegie sono rimaste molto tempo nelle cassette.
  • Aspetto: anche il frutto in generale deve apparire perlopiù regolare, senza evidenti ammaccature, buchi, tagli ed altri difetti. Qualche piccola imperfezione va bene perché indica che il frutto è stato trattato naturalmente, però non devono esserci segni troppo evidenti.

Una volta scelte le ciliegie migliori, bisognerà poi fare attenzione a come si conservano a casa, perché si tratta di un frutto molto delicato. In generale, si consiglia di riporle nella parte meno fredda del frigo o in un sacchetto di carta o in un cestino, così che possa circolare bene l’aria, per evitare la formazione di muffe. In ogni caso, è sempre meglio consumarle dopo averle lavate entro 3-4 giorni dall’acquisto. Se vai matto per questo frutto, prova questa torta alle ciliegie con un tocco di cioccolato.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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