Come posso riutilizzare l'olio di frittura? Gli usi alternativi che salvano ambiente e portafogli

padella con olio esausto

Come posso riutilizzare l'olio di frittura? Gli usi alternativi che salvano ambiente e portafogli (Buttalapasta.it)

Ti hanno mai detto che l’olio di frittura si può riutilizzare? ecco alcuni usi alternativi che salvano l’ambiente e il portafogli.

Tra una frittura di pesce, qualche panzerotto e degli arancini si produce una grande quantità di olio esausto. Come sappiamo, questo prodotto di scarto non va gettato nelle tubature di casa, ma va smaltito correttamente, portandolo negli appositi centri di raccolta. Se si disperde nell’ambiente, infatti, si causano non pochi problemi a livello di inquinamento. Inoltre, può determinare dei malfunzionamenti degli impianti di depurazione delle acque.

Ad ogni modo, sapevi che l’olio di frittura si può riutilizzare? Al posto di buttarlo via, puoi recuperarlo così. Almeno eviterai danni all’ecosistema e risparmierai anche un bel po’ di soldi perché si può riutilizzare in casa in maniera estremamente utile.

Come riutilizzare l’olio di frittura: gli usi alternativi che forse non conoscevi

Forse nessuno te l’aveva mai detto prima, ma l’olio esausto della frittura si può riutilizzare in diversi modi. Ecco qualche idea che ti permetterà di evitare danni all’ambiente e di risparmiare un po’ di soldi che altrimenti avresti dovuto spendere per riparare eventuali guasti agli impianti idrici o per risolvere altre questioni domestiche.

bottiglie d'olio esausto

Come riutilizzare l’olio di frittura: gli usi alternativi che forse non conoscevi (Buttalapasta.it)

  • Candele/lanterne: aggiungi qualche goccia del tuo olio essenziale preferito e versa l’olio di frittura in un barattolo. Infilaci dentro uno stoppino, aspetta qualche minuto che il filo si impregni di olio ed ecco pronta una candela profumata da accendere.
  • Sapone: mescola 130 grammi di soda caustica e 300 grammi di acqua e poi aggiungi lentamente anche l’olio esausto. Continua a mescolare ed unisci se vuoi qualche aroma, come ad esempio degli oli essenziali oppure del talco o del succo di limone. Vai avanti a mischiare fino ad ottenere una consistenza cremosa e poi versa il composto all’interno di uno stampo. Copri tutto con la pellicola trasparente ed attendi 48 ore prima di tirare fuori il sapone dallo stampo.

Queste sono due idee interessanti con cui è possibile riciclare l’olio esausto. Se preferisci buttarlo via, ricordati sempre che non si tratta di un rifiuto organico, in quando non è biodegradabile. Perciò non va gettato nelle tubature per evitare che si disperda nell’ambiente inquinandolo, ma occorre raccoglierlo e portarlo presso le isole ecologiche più vicine alla propria abitazione.

Una soluzione non sempre praticissima, seppure necessaria, che può far sì che il riciclo dell’olio esausto come abbiamo detto in questo articolo diventi una valida soluzione. Ci sono, poi, comuni che organizzano il ritiro come per gli altri rifiuti. In caso di dubbi è sempre bene informarsi presso il proprio luogo di residenza. Scopri anche come riutilizzare l’acqua di cottura del polpo, così non sprechi nulla!

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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