Di Salvatore Lavino | 29 Luglio 2025

Compro spesso le insalate in busta ma quanto sono davvero salutari? Ho fatto una scoperta clamorosa - buttalapasta.it
La convenienza delle insalate in busta è qualcosa di granitico ed inattaccabile oppure presenta delle crepe? E quanto sono davvero vantaggiosi i prezzi di questi prodotti?
Insalate in busta, soprattutto in estate la mole di vendita dei vari marchi che propongono questo prodotto tende comprensibilmente ad aumentare. Si tratta di un alimento fresco, che può essere mangiato da solo come anche accostato a diverse pietanze e che non richiede alcuna preparazione. È sufficiente aprire un sacchetto per avere delle insalate in busta già belle pronte, e di tante varietà e gusti diversi. La comodità delle insalate in busta è innegabile e per molti ben si sposa con quello che è il loro prezzo, anche quando lo stesso di presenta come un tantinello alto.
C’è un regolamento ben preciso emanato dalla Unione Europea, il CE n. 2073/2005, che impone che tali prodotti devono essere regolarmente lavati, disinfettati e posti in delle confezioni ermeticamente sigillate. Solo in questo modo c’è poi la legittimità alla messa in commercio. Basta però tutto questo per potere garantire tutta la sicurezza richiesta e per la quale noi consumatori paghiamo per portare a cas questo prodotto? Una rivista scientifica che ha pubblicato uno studio apposito ci dà una mano nel saperne di più. La rivista in questione è chiamata Trends in Food Science & Technology.
A quanto è pari la sicurezza delle insalate in busta?
Garantire il cento per cento della sicurezza, da questo e da altri punti di vista, è statisticamente impossibile. Però le case produttrici lavorano per avvicinarsi a questo impossibile, grazie anche a delle tecniche di trattamento e di lavorazione della materia prima che in passato non c’erano.
Già in questo modo quindi ogni possibile rischio di contaminazione di carattere microbiologico tende ad essere ridotto il più possibile.

A quanto è pari la sicurezza delle insalate in busta? – buttalapasta.it
Poi però possono sempre incorrere delle dinamiche impreviste, come ad esempio una interruzione della catena del freddo o l’uso di oggetti per il trattamento industriale che possono non essere stati correttamente sterilizzati.
Quanto costa l’insalata in busta al kg?
Però, alla fine dei conti, le insalate confezionate rappresentano comunque un alimento sicuro. Sicuro e conveniente per la velocità di consumo ed il tempo zero di preparazione richiesto. Anche se i prezzi sono in aumento.
Mentre per quanto concerne le insalate fresche tradizionali prevedono una spesa di poco più di 3 euro al chilo per le insalate iceberg e la lattuga romana, le insalate in busta arrivano a costare tra quasi 18 euro al chilo per la valeriana a 27,20 euro al chilo per la insalata Rustichella.

Quanto costa l’insalata in busta al kg? – buttalapasta.it
Ed il volume di vendita di questi prodotti resta comunque capace di generare profitti per le aziende produttrici di riferimento. Per chi vuole risparmiare però sarebbe meglio cambiare tra queste insalate in busta e quelle fresche. L’acquisto di quest’ultime può anche essere di aiuto per i produttori locali a chilometro zero.
Parole di Salvatore Lavino
Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.