Con i consigli di Bruno Barbieri la pasta fresca mi viene come ai grandi chef: me la invidiano tutti

tagliatelle e Bruno Barbieri

Con i consigli di Bruno Barbieri la pasta fresca mi viene come ai grandi chef: me la invidiano tutti (Buttalapasta.it)

Se vuoi fare la pasta fresca come i grandi chef, segui i consigli di Bruno Barbieri: così a Natale farai un figurone!

Natale si avvicina e molti in questa occasione amano preparare la pasta fresca per i pranzi e le cene con amici e parenti. Ce n’è per tutti i gusti: lasagne, tagliatelle, tortellini, ravioli e chi più ne ha più ne metta! L’importante, però, è che la pasta sia fatta bene, altrimenti si rischia di rovinare la ricetta che si è scelto di portare in tavola.

Se non vuoi rischiare di sbagliare, ti conviene affidarti ai consigli di un professionista di esperienza. E chi meglio dello chef bolognese Bruno Barbieri? Con i suoi suggerimenti riuscirai a realizzare una pasta a regola d’arte. Te la invidieranno tutti!

Pasta fresca a regola d’arte come quella degli chef: i consigli di Bruno Barbieri

Se vuoi portare in tavola una pasta fresca a regola d’arte, devi assolutamente seguire i consigli dello chef Bruno Barbieri. Oltre ad essere un professionista di grande esperienza, è anche bolognese, quindi nessuno meglio di lui conosce i segreti del mestiere. Lo storico giudice di MasterChef Italia ha svelato alcuni utili trucchetti in varie occasioni.

Bruno Barbieri fa una lezione sulla pasta fresca

Pasta fresca a regola d’arte come quella degli chef: i consigli di Bruno Barbieri (Fonte: Video.sky.it – Buttalapasta.it)

In alcuni video pubblicati sui social, ha spiegato che per fare bene la pasta fresca serve umidità. Per questo, quando fuori piove, la pasta viene meglio. Questo piccolo dettaglio fa sì che la consistenza resti più morbida e che la pasta non si secchi. Ma attenzione, perché se l’aria è già di per sé umida, bisogna mettere meno acqua nell’impasto. Al contrario, quando l’aria è secca, bisogna aggiungerne di più.

In una puntata di MasterChef Magazine, Barbieri ha inoltre detto che ogni pasta dovrebbe avere il suo condimento. Entrando nel dettaglio delle caratteristiche dei singoli formati, ha spiegato che le tagliatelle devono avere una bella lunghezza, devono essere tirate al mattarello e devono rimanere ruvide, in modo da catturare meglio il sugo. I maltagliati sono più adatti a preparazioni come la pasta e fagioli, con gli intingoli, il sugo di pesce o in generale in umido. I quadrucci vanno bene invece con il brodo.

Lo chef ricorda, poi, che se la pasta fresca, specie quella ripiena, la si vuole congelare va fatta con solo tuorli. Su un chilo di farina ci vanno 28 rossi, un pizzico di sale e due cucchiai di olio extravergine d’oliva. Così, quando andremo a cuocerla, non si spaccherà! Rimanendo sempre in tema di pasta ripiena, se si fa una farcia con il formaggio, o comunque umida, è meglio tirare una sfoglia più spessa. Per il ripieno dei tortellini, infine occorre usare la carne di maiale, la mortadella, il prosciutto, il parmigiano, la noce moscata e le uova. Vedrai, con questi consigli non potrai sbagliare!

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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