Con tutti i mestoli che ho in cucina non so mai quali usare: ognuno ha la sua funzione, meglio non sbagliare

mestoli da cucina

Con tutti i mestoli che ho in cucina non so mai quali usare: ognuno ha la sua funzione, meglio non sbagliare (Buttalapasta.it)

Non so mai quali mestoli usare in cucina: ognuno ha la sua funzione, se si sbaglia si rischia di rovinare le proprie ricette.

Per cucinare dei gustosi manicaretti, non basta essere dei cuochi provetti, né tanto meno acquistare ingredienti di prima qualità. Occorre anche avere a disposizione i giusti utensili ed elettrodomestici. Inoltre, bisogna anche sapere come e quando usarli. Questo discorso vale anche per i mestoli che, come avrai notato, non sono tutti uguali.

La maggior parte delle persone nei cassetti della cucina ne ha sempre una valanga, ma finisce per usare sempre gli stessi, senza alcun criterio logico. In realtà, ognuno ha una funzione specifica. Ma niente paura, perché nel nostro articolo di oggi andremo ad approfondire meglio questo argomento per evitare errori irreparabili.

Non sono tutti uguali: ecco quali mestoli usare in cucina per ogni ricetta

I mestoli non sono tutti uguali. Ognuno ha una funzione specifica, perciò devono essere utilizzati con criterio, a seconda della ricetta che vogliamo preparare. Per evitare, quindi, di commettere qualche errore e di finire con il rovinare i nostri piatti ti proponiamo qui di seguito una breve guida, che ti sarà di sicuro di grande aiuto.

servispaghetti

Non sono tutti uguali: ecco quali mestoli usare in cucina per ogni ricetta (Buttalapasta.it)

  • Mestolo semplice: è lo strumento che dà il nome alla categoria, benché gli altri utensili si chiamino in maniera diversa. La sua forma è quella di un grande cucchiaio più lungo e tondo e può essere in acciaio, in silicone o in legno. Serve per mescolare, girare, raffreddare, mantecare e servire le pietanze. Per via della sua versatilità è bene averne sempre uno a disposizione.
  • Ramaiolo o coppino: forse finora lo hai sempre chiamato mestolo, sbagliando. È il tipico mestolo a coppa per il brodo.
  • Paletta: ha la forma piatta con gli angoli smussati. Può essere fatta di diversi materiali e si usa principalmente per raccogliere gli alimenti dalle pentole, anche se poi in realtà si può impiegare per tantissimi scopi diversi, come ad esempio girare il cibo in cottura o porzionare pietanze come lasagna e parmigiana. Può tornare utile anche per la preparazione di dolci.
  • Spatola: come suggerisce il nome, ricorda nella forma la spatola dei muratori, ma serve per decorare i dolci e spalmare creme.
  • Schiumarola: è il mestolo tondo con i buchini. Serve per scolare i fritti o per rimuovere la schiuma o altre impurità che si formano in superficie durante alcune preparazioni, tipo il brodo.
  • Palafritto: è simile alla schiumarola con i fori più ampi. Raccoglie bene gli alimenti, eliminando l’olio in eccesso.
  • Servispaghetti: ha un foro centrale e dei ‘denti’ laterali. Come suggerisce il nome, è stato ideato per raccogliere e scolare gli spaghetti e può essere usato anche come indicatore di quantità (gli spaghetti che entrano nel foro rappresentano una porzione). Su questo argomento potrebbe interessarti sapere come cambia il peso del cibo da crudo a cotto.

Gli altri utensili da cucina

Vengono fatti rientrare nella categoria dei mestoli, pur essendo completamente diversi per forma e funzione, anche questi utensili.

spatola in silicone

Gli altri utensili da cucina (Buttalapasta.it)

  • Forchettone: è una forchetta grande, usata perlopiù per cuocere e girare la carne, soprattutto alla brace. Può essere impiegato anche per arrotolare gli spaghetti.
  • Pinza: serve per girare delicatamente alimenti come le verdure oppure si può usare per estrarre i fritti o per porzionare la pasta lunga o mantecare la pasta.
  • Marisa: è l’utensile principale che si usa quando si fanno i dolci. In pratica è una spatola flessibile, di solito in silicone, con il manico di legno. Il suo nome deriva dalla pasticcera che l’ha inventata, Maryse Monpetit. Detta anche leccapentola, si usa per mescolare mousse e composti cremosi e per raccogliere i residui di impasto.

Ora che conosci tutte le differenze non potrai più sbagliare!

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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