Dimentica i piatti gourmet: ecco cosa mangiano i giudici di MasterChef nella vita reale

Giorgio Locatelli, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri

3. Dimentica i piatti gourmet: ecco cosa mangiano i giudici di MasterChef nella vita reale - buttalapasta.it Foto Ansa

Pretendono la perfezione sul set e nelle cucine dei loro ristoranti, ma Cannavacciuolo, Locatelli e Barbieri amano mangiare cose alle quali mai avresti pensato. Cosa mangiano i tre giudici di MasterChef Italia.

Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli e Bruno Barbieri sono il magnifico trio di giudici chiamato ogni volta a giudicare per l’appunto le realizzazioni culinarie dei vari concorrenti in MasterChef Italia. Gli chef Cannavacciuolo e Barbieri sono presenti da molti anni, mentre chef Locatelli si è aggiunto dopo, nel 2019, ma è riuscito ad integrarsi talmente bene nelle dinamiche del reality show culinario più famoso della televisione italiana che è come se ci fosse da sempre.

E tutti e tre esortano, a volte rimproverano – ma sempre a fin di bene – e spronano e consigliano i vari partecipanti di Masterchef Italia a fare sempre meglio, a dare il massimo ed a non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà. Altra cosa importante poi è il non crogiolarsi sugli allori. In cucina non c’è spazio per chi non ha voglia di lavorare, come più volte ha affermato anche chef Alessandro Borghese. C’è però un aspetto a tavola che riguarda i tre giurati che può davvero sorprendere.

Cosa mangiano i giudici di MasterChef? Non lo avresti mai pensato

Eppure le prelibatezze gourmet che Cannavacciuolo, Locatelli e Barbieri pretendono dai concorrenti di MasterChef Italia o che propongono nei loro locali stellati in Italia ed all’estero sono molto lontane dal far parte delle loro abitudini alimentari consuete. Loro semmai prediligono ben altro rispetto a piatti complessi ed estremamente elaborati. Per dire, chef Cannavacciuolo è solito portare spesso in tavola a casa sua – quando è lui a cucinare – i piatti della sua terra di origine.

I tre giudici di MasterChef in posa

Cosa mangiano i giudici di MasterChef? Non lo avresti mai pensato – buttalapasta.it Foto Ansa

Da buon napoletano, il menù quotidiano solito di Cannavacciuolo nel privato è costituito da un bel piatto di pasta al pomodoro con del parmigiano, con tanto di fetta di pane casereccio per la immancabile scarpetta. Poi non può mancare la pizza, ed i piatti di mare, essendo lui originario di Vico Equense, che si affaccia proprio a ridosso tra il Golfo di Napoli e quello di Salerno. E non manca poi la frutta fresca di stagione.

Giorgio Locatelli invece ama molto il risotto al limone, l’insalata caprese e, quando fa freddo, un bel minestrone caldo, da quanto trapela spulciando sul web. Lo chef lombardo, trapiantato a Londra da decenni, ha però assimilato diverse specialità della cucina d’Oltremanica come il porridge ed i pancakes con il miele. Tutto è rigorosamente preparato in casa da lui o dalla moglie, sia chiaro.

Le scelte all’insegna della semplicità

E Bruno Barbieri? Lo chef emiliano sette volte stellato Michelin (Cannavacciuolo invece ne ha nove, e Locatelli quattro) non è mai stato in carne. A dispetto di quel detto che dice “mai fidarsi di un cuoco magro”, chef Barbieri è comunque abituato da sempre ad assumere il minimo indispensabile di carboidrati per stare bene.

I tre giudici di MasterChef

Le scelte all’insegna della semplicità – buttalapasta Foto Ansa

E di preferire semmai pietanze a base di legumi e fibre, oltre che di proteine magre. Mangiare dolci e fritture non fa parte delle sue usanze quotidiane, anche se di certo ogni tanto qualche assaggio non manca. Vellutate ed insalate sono ad esempio un classico della sua cena.

E lui stesso poi ha dichiarato di amare le ricette svuota-frigo e il riciclo creativo dei cibi. Tutti e tre i giudici di Masterchef Italia hanno quindi in comune il fatto di prediligere la semplicità e di evitare gli eccessi, sia per abitudine che per salute, con quest’ultimo che è il caso di Cannavacciuolo. Che da anni si è messo a dieta ottenendo ottimi risultati. In casa loro, la cucina diventa rifugio e non palcoscenico.

Parole di Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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